Dal 9 all’11 giugno la 7^ Salita Morano – Campotenese sarà teatro delle sfide tra i big del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Trofeo Italiano velocità Montagna. Scola, Cubeda, Fattorini, Leogrande, Ligato, Lombardi e Iaquinta tra i nomi più attesi.
Con un interessante e folto elenco iscritti la 7^ Morano Campotenese, quarto round di Campionato italiano Velocità Montagna con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud è pronta ad entrare nel vivo. Gli organizzatori della Morano Motorsport hanno registrato un aumento di interesse alla gara calabrese che ha il suo quartier generale, i paddock, la sede dello start e quella della Cerimonia di Premiazione nella caratteristica località cosentina annoverata tra i Borghi più belli d’Italia, di cui l’Amministrazione ha confermato piena collaborazione, come la Provincia di Cosenza. Il week end calabrese si aprirà con le operazioni di verifica che saranno dalle 15 alle 19.30, le sportive presso il Chiostro San Bernardino ed in Piazza Maddalena le tecniche. Nella serata sono previste anche iniziative collaterali in onore della tappa del CIVM. Sabato 10 giugno si accenderanno i motori alle 9.30 quando partirà la prima delle due manche di ricognizione sui 7.100 metri del tracciato che dalle porte del Borgo portano fino a Campotenese sulle falde del Monte Pollino. Domenica 11 giugno alle 9.30 il Direttore di Gara Rosario Moselli e l’aggiunto Carmine Capezzera daranno il via alla prima delle due salite di gara della 7^ Morano – Campotenese. Alla fine delle due gare, alle 17, sempre dinnanzi il Chiostro San Bernardino si terrà la Cerimonia di Premiazione che concluderà il week end cosentino.
Tutti i big ed i piloti leader delle varie classifiche hanno dato la loro adesione. Seppur Faggioli (vincitore nel 2016) e Merli non saranno della partita, lo spettacolo e l’agonismo sono assicurati da tanti piloti a caccia di punti tricolori e per la serie cadetta. Tutte le categorie sono particolarmente numerose.
Domenico Scola, in casa ed al volante dell’Osella FA 30 Zytek, punterà dritto al vertice ed a riprendersi la leadership tricolore, da cui il giovane cosentino della Jonia Corse ha un gap di un solo punto con la prototipo monoposto di gruppo E2SS. Omar Magliona è in testa al gruppo E2SC e punta in alto a Morano, dopo gli ottimi riscontri avuti dalla Norma M20FC, malgrado una sfortunata toccata lo abbia tolto dai giochi in gara 2 a Verzegnis, adesso il sardo della CST Sport è pronto ad assalire la vetta. Il Catanese Domenico Cubeda, ha riconfermato l’Osella PA 2000 Honda, con cui è 2° di gruppo E2SC e saldamente al comando della classe 2000, in una gara che ama e che ha portato particolare fortuna all’etneo con tre successi all’attivo nel 2013, 2014 e 2015. L’umbro Michele Fattorini sarà in cerca del pieno feeling con la nuova Osella FA 30 in fase di sviluppo; Francesco Leogrande, vincitore dell’edizione 2012 di Morano, testerà ulteriori aggiornamenti e le novità sulla Wolf GB 08 F1 con motore turbo da 1.6 cc; Altra Wolf ma con motore RPE è quella del catanzarese Francesco Mercuri. In classe 2000 il trentino di Vimotorsport Diego Degasperi vuole continuare i suo allungo in classifica al volante della Lola con motore Honda del Team Dalmazia, con cui è anche 3° di gruppo.
Dalla Sicilia torna in campo Orazio Maccarrone con la Gloria per riscattarsi dalla sfortuna avuta al Reventino ed a Sarnano. In classe 1000 con la Gloria rientra il pugliese Giovanni Angelini. Tra le biposto di gruppo E2SC tornano della partita Francesco e Vincenzo Conticelli, papà e figlio trapanesi, rispettivamente sulle Osella PA 2000 e PA 30 Zytek. Francesco è ora 2° in classe 2000, mentre Vincenzo deve cancellare la toccata a Verzegnis e iniziare una nuova risalita in classifica. Sempre sula Osella PA 2000 continua il suo proficuo apprendistato il giovane sardo Giuseppe Vacca. In classe 1400 il catanzarese Francesco Ferragina torna a caccia di punti di nuovo al volante della Elia Avrio, con cui il driver della Scuderia Vesuvio sa sempre ben mettersi in vista. Novità in classe 1000 dove il pugliese Ivan Pezzolla ripropone l’Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1000 cc, ora con nuove soluzioni di sviluppo. Pronto all’assalto ci sarà il gentleman napoletano Piero Nappi, anche l’esperto e tenace pilota sulla piccola di casa Osella con motore di derivazione motociclistica.
Si presenta acceso il gruppo CN con Rosario Iaquinta, il vincitore della gara nel 2011, che nella sua gara di casa vorrà rifarsi della sfortuna di inizio stagione al volante della Osella PA 21 EVO, ma il castrovillarese dovrà respingere gli attacchi del giovane reggino Luca Ligato, sempre più leader e del potentino Achille Lombardi, che non molla neanche difronte alla più sfacciata sfortuna, in una sfida tutta Osella PA 21 EVO Honda, come i marchigiano Francesco Carini, attualmente 3°. Esordio in casse 1000 sulla piccola Osella PA 21 Junior con motore Honda da 1600 cc per il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo, che testerà direttamente in gara la biposto appena ultimata dal Team Catapano.
Torna a caccia di punti in gruppo GT il pugliese di AB Motorsport Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3, mentre torna in gara il siracusano Ignazio Cannavò con la Lamborghini Gallardo GT3 appena rivisitata dopo l’uscita di strada al Reventino. Nuova puntata della sfida di gruppo E2SH con il driver e preparatore Marco Iacoangeli, attualmente al comando sulla sempre più convincente BMW Z4, contro un Manuel Dondi che invece l’intesa piena con la Fiat X1/9 la ha già raggiunta da tempo ed ha vinto due gare di fila, contro una, il Reventino, del romano. Punta tutto sulla costanza oltre che sui cavalli della BMW motorizzata Cosworth il lucano Carmine Tancredi.
Tra i 32 iscritti di gruppo E1 il pesarese della Speed Motor Marco Sbrollini vorrà ulteriormente allungare sulla concorrenza contando sui cavalli della Lancia Delta EVO ha finora capitalizzato il massimo dalle prime tre gare. Al comando di classe 2000 si presenta un altro pesarese ma del Team Racing Gubbio, Ferdinando Cimarelli, sempre più incisivo sulla Alfa Romeo 156, mentre si cimenterà sulla Honda Civic il pugliese Vito Tagliente. In classe 1600 sfida tutta da seguire quella tra il reggino Domenico Chirico ed il pilota di casa (Villapiana) Giuseppe Aragona sulle Peugeot 106, tra i quali potrebbe inserirsi Maurizio Contardi, il pungente marchigiano sulla Honda Civic. Per la 1.600 turbo duello tra le Renault 5GT Turbo dei pugliesi Vitantonio Micoli e Angelo Cardone. In classe 1150 torna in gara il catanzarese Claudio Gullo sulla Volkswagen Polo con motore motociclistico.
In gruppo A il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico è leader con la Renault New Clio, con cui è sempre in pieno feeling, ma a Morano attenzione all’altro etneo della CST Sport Angelo Guzzetta che al Reventino vinse la categoria con la Peugeot 106.
Rocco Errichetti sulla Peugeot 106, vuole l’allungo in gruppo N, ma il sempre audace veneto Lino Vardanega vorrà in ogni modo guadagnare punti sulla Mitsubishi EVO X, dopo la sfortunata toccata a Verzegnis.
Il pugliese di Fasano Francesco Savoia con la MINI di gruppo RS Plus ha firmato due presenze su tre, ma pronto all’assalto c’è il giovane concittadino della Fasano Corse Andrea Palazzo, anche lui su MINI, come la milanese Rachele Somaschini, la testimonial della Fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica, sempre brillante ed attualmente 3^. Tra le auto aspirate l’abruzzese Serafino Ghizzoni sulla Renault Clio difenderà la vetta, ma proverà ad avvicinarsi il rientrante salernitano Paolo Cicalese al volante della Honda Civic. Francesco Perillo sulla Renault New Clio è in testa alla RS, dove ci sono 39 iscritti, mentre altri due pugliesi come Antonio Scappa e Giacomo Liuzzi, continuano ad infiammare un duello tutto MINI in RS turbo.
Tra i 29 protagonisti della vigilia delle “Biciindriche” duello di vertice annunciato tra il campione in carica Angelo Mercuri e Domenico Morabito, entrambi sulle Fiat 500, con Morabito in vantaggio di 4 punti e mezzo dopo le due vittorie a Sarnano. Ma Mirko Paletta e Antonio Ferragina sulle Fiat 500, o il siciliano Daniele Portale sulla Fiat 126 saranno avversari di primo piano.
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