L’atto conclusivo del Tour European Rally, in programma questo fine settimana sulle strade del mito delle corse su strada, propone un plateau di adesioni di alto livello, ottantatrè iscritti in totale. Vetture moderne e storiche promettono due giorni di grande enfasi in uno scenario unico.
TUSCAN REWIND – 8° Trofeo CASTELLO DI BANFI, ci siamo. Questo fine settimana, organizzato da Prosevent, arriva il grande rally a Montalcino, in Toscana. Un luogo magico a tutto tondo, sia per le bellezze di un territorio che non ha uguali, per il rinomato vino ed anche per i ricordi che porta con sé delle sfide mondiali dei rallies degli anni ottanta e novanta.
La gara ha conosciuto un notevole fermento, un grande interesse mediatico, tant’è che in diversi rappresentanti della stampa straniera si sono accreditati, pronti ad assistere alle sfide in due giorni che lasceranno il segno nel cuore e nella mente degli appassionati.
Dopo i buoni riscontri dell’edizione 2016, riflettori nuovamente puntati dunque su Montalcino e la sua gara impreziosita anche da alcune, significative, presenze di equipaggi stranieri, con ben otto Nazioni rappresentate (Argentina, Austria, Belgio, Danimarca, Italia, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca) tra gli ottantatrè iscritti.
Il programma prevede le sfide su 3 prove speciali di alto livello tecnico e adrenalinico da ripetere tre volte nella giornata di venerdì 24 novembre e 2 prove speciali che si ripeteranno due volte nella giornata di sabato 25. Da una parte sarà una sfida spettacolare tra le vetture moderne e dall’altra vi sarà il passato che ritorna, ricordando certamente quando negli anni ‘90 il territorio montalcinese veniva attraversato dal mondiale rally, venendo ribattezzato “terra dei motori”, oltre che terra del vino per eccellenza.
BERTELLI, TADDEI E COBBE CERCANO L’ALLORO
Tra le “moderne” saranno al via nomi di grande valore del panorama rallistico non solo nazionale. Aprirà le partenze il giovane Lorenzo Bertelli, protagonista di primo piano del mondiale rally negli anni passati. Dopo aver ridotto sensibilmente la sua attività sportiva, torna al volante a Montalcino con una Ford Fiesta WRC, con la quale cercherà la soddisfazione dell’attico della classifica. Troverà sulla sua strada avversari non facili da domare, come il gentleman trentino Luciano Cobbe (Ford Focus WRC), che cerca anche il riscatto da repentino ritiro lo scorso fine settimana al Rally “Balcone delle Marche” e certamente i riflettori saranno puntati sul veronese Alessandro Taddei, il vincitore di ben quattro edizioni della gara (l’ultima lo scorso anno), al via con una Skoda Fabia R5.
Puntano in alto anche l’altro scaligero Vanio Pasquali (Skoda Fabia R5), grande protagonista degli anni novanta, ed anche l’altro gentleman Rudy Barbero (Ford Fiesta R5) e sarà interessante seguire anche la gara dell’argentino Juan Carlos Alonso (Skoda Fabia R5), che ricordiamo secondo arrivato nel mondiale rally “produzione” del 2014.
Tra le presenze straniere di spessore vi sono quelle dei ceki Jaroslav Orsak e Tomas Kurka (entrambi con una Ford Fiesta R5) mentre il romagnolo Gianluca Casadei ed il veloce locale Valter Pierangioli hanno scelto la carta della Mitsubishi Lancer Gruppo R per cercare di portarsi nell’olimpo della classifica finale.
Occhi puntanti poi anche sui vari protagonisti della stagione del Tour European Rally Series, a partire dall’olandese Jim Van Den Heuvel (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. N), già vincitore del Gruppo N in campionato, per proseguire con il belga Joachim Wagemans, leader della classifica Under 26, con la Peugeot 208 R2, pronto a incoronarsi campione. A lui si opporranno Jacopo Trevisani (Peugeot 208) ed anche il portoghese Renato Pita (Ford Fiesta), in odore di titolo tra le vetture a due ruote motrici. Tutte da gustare anche le prestazioni, tra le “piccole” del lucchese Panzani (MG ZR 105) e del senese Brancadori (idem).
GRANDE ATTESA PER LE “STORICHE”
Tra le auto storiche si rinnova il duello che ha caratterizzato l’edizione 2016, quello tra i Campioni Italiani ed Europei “Lucky” e Fabrizia Pons opposti al sempre temibile Simone Romagna in coppia con l’esperto Dino Lamonato; entrambi saranno al via con le Lancia Delta Integrale 16 V Gruppo A, vettura che il vicentino “Lucky” ha portato negli ultimi dodici mesi numerose volte alla vittoria sia in Italia che all’estero, realizzando un filotto iniziato proprio lo scorso anno a Montalcino. Ad intromettersi nella sfida, ambendo ad un posto sul podio, ci proveranno gli spagnoli Daniel Alonso e Candido Carrera con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A e ad inserirsi nelle posizioni che contano, ci proveranno anche Gabriele “Odeon” Noberasco e Michele Ferrara seppur con una 2RM come la BMW M3 Gruppo A che porteranno in gara. A far bella figura sulle strade di casa ci prova anche Nicolò Fedolfi anch’egli sulla Delta Integrale che dividerà con Francesco Cardinali. Nutrita la presenza di equipaggi stranieri che raggiungono le sei unità e tra loro sarà della partita anche il tedesco Michael Stock che il Tuscan lo vinse anni addietro con la stessa Porsche 911 in allestimento “Safari” che riporterà sugli sterrati toscani; e sei saranno anche i protagonisti della Coppa A112 Abarth Terra che si sfideranno in una “gara nella gara” con classifica loro dedicata. Oramai specialista delle gare su sterrato, a Montalcino non mancherà la già campionessa italiana rally auto storiche Luisa Zumelli al via con una Porsche 911 sulla quale troverà Erika Zoanni a dettarle le note ed è arrivata anche la gradita conferma che al via ci sarà la bellissima Alpine Renault A110 di Ettore Falchetti, noto in passato con lo pseudonimo “Nestore” il quale alle bella età di settantacinque anni affronta ancora le corse con lo stesso spirito di cinquant’anni or sono.
Per le auto del rally storico sono in programma dodici prove speciali, due in meno dei colleghi del rally moderno e sullo stesso percorso si sfideranno, con dodici prove di precisione, gli specialisti del centesimo di secondo della regolarità sport che assegnerà anche il titolo del Trofeo Tosco Emiliano: i toscani Bacci e Monciatti, su Fiat 128 Sport Coupè sono già matematicamente i vincitori dell’edizione 2017 e vorranno ribadire la loro supremazia salendo sul gradino più alto del podio come avvenne lo scorso anno.
Confermata poi la “Coppa A112 Abarth terra”, che vedrà sfidarsi per il terzo anno consecutivo, le piccole vetture di Desio già protagoniste nei mesi scorsi, di un’avvincente Trofeo che si è concluso a settembre al Rallye Elba. Sarà una gara nella gara, che pur non facendo parte del Trofeo, ammette quegli equipaggi iscritti all’edizione 2017 per una sfida dal sapore antico sugli sterrati carichi di storia e dove le A112 corsero nel Trofeo dei primi anni ’80 quando il percorso del Sanremo aveva uno dei punti più spettacolari proprio negli sterrati che circondano Montalcino. Saranno i piemontesi Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, già vincitori dell’edizione 2015, a dare il via alla sfida e subito dopo partirà l’equipaggio che vinse la Coppa nel 2016, quello formato dal perugino Giorgio Sisani e dal follonichese Cristian Pollini; toccherà poi alla “strana coppia” formata dall’imperiese Enrico Canetti che avrà sul sedile di desta un altro pilota, il piemontese Filippo Fiora non nuovo però al ruolo di navigatore. A seguire i toscani di Arezzo Ivo Droandi e Mario Gostinelli, il piemontese Paolo Raviglione col friulano Denis Piceno e gli emiliani Amerigo Salomoni e Michele Pontini.
La gara di regolarità sport, dopo il positivo esordio dello scorso novembre, tornerà a far da richiamo tra i protagonisti della disciplina strizzando l’occhio agli amanti del fondo sterrato, vista la caratteristica di esser l’unica del panorama nazionale a svolgersi sulle strade bianche: non strade qualsiasi, bensì quelle cariche di storia grazie alle mai dimenticate edizioni del Rally Sanremo mondiale che tra i vari palcoscenici, portava i propri attori anche su quello dei dintorni di Montalcino; il Tuscan Rewind Regolarità Sport sarà inoltre, la quinta e conclusiva gara del Trofeo Tosco Emiliano – Regularity Sport Cup, scattato nel mese di marzo ad Arezzo.
In coda al tris di gare, l’Old Style: l’autoraduno non competitivo riservato a vetture sportive costruite entro il 1990, anno limite per la classificazione delle auto storiche: quest’ultimo, darà la possibilità agli equipaggi, di vivere i due giorni di gara senza l’assillo del cronometro, con l’obiettivo di godersi il percorso dal primo all’ultimo chilometro.
Questo rally anche un vero e proprio evento mediatico che guarda allo sport ed al territorio insieme, realizzato da Prosevent.com con la stretta collaborazione di Delta Mania Montalcino e che si snoderà attraversando i comuni di Montalcino, Buonconvento, San Giovanni d’Asso attraversando gran parte delle strade della provincia di Siena.
La partenza e l’arrivo saranno nella mistica location di Montalcino. Giovedì 23 novembre, dalle 16 alle 18, gli appassionati, amici ed estimatori del motorsport potranno interagire con tutti gli equipaggi presso il castello di Banfi, dove si terrà una conferenza stampa autografi con una fantastica apericena seguita da degustazioni di vini pregiati.
Sempre giovedì sera, nella fantastica medievale Piazza del Popolo a Montalcino ci sarà la passerella di tutte le vetture iscritte all’evento con la presentazione degli equipaggi, con un’accoglienza unica dal gruppo sbandieratori di Montalcino.
La direzione gara, sala stampa, segreteria, albo ufficiale saranno ubicati nel palazzo comunale sempre a Montalcino, così anche le verifiche sportive ubicate presso l’Enoteca la Fortezza, così anche le verifiche tecniche. I vari riordini saranno presso l’Enoteca di Caparzo wine shop, Fattoria di Barbi e Buonconvento nella bellissima artistica piazza Garibaldi con importanti degustazioni di prodotti tipici della zona e assaggio di vini pregiati unici al mondo. Il service park così anche il parco chiuso notturno di prima tappa sarà ubicato a Buoncovento vicino al service park.