Dopo la pole position, una gara da incorniciare per Giorgio Roda che sfiora il podio, sfumato per soli 3 decimi.
Non è arrivato il primo podio stagionale, ma per Giorgio Roda è sicuramente “la miglior gara in carriera”. Proprio questo il commento del pilota comasco che, sul circuito austriaco del Red Bull Ring, ha messo in mostra le sue qualità, risultando il secondo pilota più veloce in gara tra le vetture LMGTE. Solo il vincitore di gara, Matt Griffin ha fatto meglio del comasco sulla vettura gemella di Spirit of Race. Per il giovane pilota della Ferrari 488 GTE, in equipaggio con Gianluca Roda e Andrea Bertolini, una gara sempre assieme ai migliori con il primo e il quarto stint guidati al massimo. Solo a pochi minuti dalla fine il sorpasso decisivo dell’Aston Martin di TF Sport guidata da Thiim. La replica di Roda è immediata con il pilota danese bravo a tenere alle sue spalle un agguerritissimo Roda che non lascia nulla di intentato sino alla bandiera a scacchi. Un pizzico di amarezza in un weekend da incorniciare, iniziato con la pole position firmata da Andrea Bertolini che ha regalato all’equipaggio della Rossa di Maranello numero 51 un ulteriore punto in classifica.
Giorgio Roda: “Sono veramente contento, nonostante il podio fosse a soli 371 millesimi. Oggi è una di quelle gare che ricorderò a lungo. Ho fatto del mio meglio e ho ottenuto dei risultati che, forse, nemmeno io mi aspettavo. Il fatto di essere il secondo pilota più veloce in gara, mi rende ancora più felice. L’aver messo dietro nomi importanti del motor sport mondiale mi fa capire che i margini di miglioramento ci sono ancora e devo continuare a spingere per arrivare al massimo. Anche sul ritmo gara non posso recriminare nulla, ho fatto tutto quanto era nelle mie possibilità e, adesso, il podio è veramente vicino. Mi dispiace solo che dovrò aspettare fino al 27 agosto per essere di nuovo in gara a Le Castellet. Fosse per me correrei già domani. Adesso l’importante è prendere tutte le sensazioni positive di questa gara e tutti i dati che mi hanno consentito di essere così veloce e portarli in Francia per il quarto appuntamento stagionale. Sono sicuro che le soddisfazioni arriveranno. Il Red Bull Ring non mi ha mai portato molta fortuna, ma nelle corse la fortuna conta fino ad un certo punto. L’importante è avere il piede pesante e tanta voglia di fare bene. Ringrazio mio papà Gianluca e Andrea per la fantastica pole position. Siamo un team molto affiatato e anche la squadra ci sta supportando nel migliore dei modi, mettendoci a disposizione una macchina che è sempre tra le migliori in pista”.
13 i punti conquistati in Austria che consentono all’equipaggio della Ferrari 488 GTE numero 51 di Spirit of Race di guardare con fiducia al prosieguo del campionato che farà tappa a Le Castellet il 27 agosto, prima del rush finale a Spa-Francorchamps il 24 settembre e il finale di stagione il 22 ottobre a Portimao.
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