46°Rally San Marino. Peugeot affronta la prima gara su terra con un buon vantaggio in Campionato

46°Rally San Marino. Peugeot affronta la prima gara su terra con un buon vantaggio in Campionato

Al via il 46° Rally San Marino, primo appuntamento della stagione su terra. All’ombra del Titano, l’inossidabile Paolo Andreucci e la sua Peugeot 208 T16 difenderanno i 25 punti di vantaggio che hanno in classifica di campionato

Dopo aver vinto 3 gare su 4 ed ottenuto un secondo posto in Sicilia, il 10 volte campione italiano rally dovrà fare i conti con la terra polverosa di un rally che segna il giro di boa all’interno della stagione rallystica nazionale.

Sotto al tendone di Peugeot Sport Italia al parco assistenza di San Marino ci sarà anche Damiano De Tommaso, pilota varesino ventiduenne che corre il campionato Junior con la Peugeot 208 R2B ufficiale. Dopo il primo posto al Targa Florio, occupa la seconda posizione in campionato.

L’appuntamento sanmarinese inizierà con la prova spettacolo “Montecchio”, una prova speciale che apre questa 46esima edizione alle ore 15:02 di venerdì prossimo, 29 giugno e l’arrivo è previsto per le 19:30 il giorno dopo, a Borgo Maggiore.

Gli equipaggi

Paolo Andreucci (208 T16): “Abbiamo superato la boa di metà campionato e questo appuntamento a San Marino segna il ritorno sulla terra, il primo dei due appuntamenti previsti anche quest’anno. Arriviamo da un inizio di stagione molto positivo, con tre vittorie (su quattro gare) conquistate con grande preparazione e una strategia di gara vincente. Non sarà facile il prossimo week end, ma le condizioni per far bene ci sono tutte. La 208 T16 va sempre molto bene e, devo dire, che siamo fiduciosi dell’efficacia delle regolazioni che abbiamo fatto all’auto per il setup terra. La potenza c’è e l’affidabilità pure. Pirelli è sempre al nostro fianco e lo sarà anche in questa occasione in cui la gomma conta molto. Il venerdì avremo 5 prove speciali, per meno di 40 km totali ma con circa 200 km di trasferimento, sabato circa 84 con 272 di collegamento. Quasi 600 in totale, non male. Voglio affrontare questo appuntamento consapevole che possiamo far bene come in passato e voglio blindare la mia prima posizione in campionato anche in vista delle due ultime gare a coefficiente 1,5.”

Damiano De Tommaso (208 R2B): “Arriviamo da un meraviglioso week end di gara in Sicilia dove abbiamo conquistato il primo posto ed abbiamo saltato l’Elba perché non parte del campionato junior. Qui al San Marino siamo consapevoli di poter dire la nostra e vogliamo andare ad occupare il primo posto in classifica di campionato alla fine del week end. Che dire dell’auto, la 208 R2B la conosco come le mie tasche e mi dà sempre grandi soddisfazioni, prestazionali e di affidabilità. Il connubio con le gomme Pirelli e la professionalità della squadra ufficiale, poi, sono una bella sicurezza per affrontare una gara che certamente non sarà facile. Ad ogni modo, siamo pronti e preparati a farci valere.”

La storia di Peugeot all’isola d’Elba

Il Rally d San Marino è una delle gare più classiche del calendario del CIR. Nasce nel 1970 per iniziativa di alcuni personaggi della FAMS – la Federazione Auto Motoristica Sammarinese – Muscioni e Zafferani tra tutti. Il primo format è una 12 ore in notturna per

560 km, naturalmente su fondi sterrati e vittoria del pluricampione d’Italia Arnaldo Cavallari. Nelle edizioni successive l’albo d’oro si arricchisce con i più bei nomi della specialità.

Per quanto riguarda Peugeot, i risultati a San Marino rispecchiano perfettamente l’evoluzione dell’impegno della Casa e dei suoi uomini. Nelle prime tre edizioni degli anni Ottanta la scena è della 104 ZS, con i trofeisti Giampaolo Icardi, Enrico Persico e, ancora, Gianni del Zoppo che, con la versione preparata della “piccoletta”, il 15 novembre 1981 porta la Peugeot nella “top ten”, poi sfiorata l’anno successivo con una incredibile 505 Turbodiesel.

Per l’assoluto bisognerà attendere il 2002, l’anno del primo titolo tricolore del Leone italiano. Con la 206 WRC Campione del Mondo, schierata da Peugeot Sport Italia vince Andrea Aghini che, come noto, ha iniziato la sua brillante carriera nei monomarca del Leone.

Poi arriva…il ciclone toscano, ma non stiamo parlando di film, ma pura realtà. “Ucci” nazionale, alias Paolo Andreucci, è il primatista della gara con cinque centri, quattro dei quali al volante di Peugeot, nel 2009-2010 con la 207 S2000, nel 2014-2015 con la 208 R5, sempre con Anna Andreussi.

Un primato che Paolo condivide attualmente con un altro pilota. Ovviamente al dieci volte Campione d’Italia non dispiacerebbe diventare l’unico recordman assoluto.

LF


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