Il pilota Vimotorsport su Osella FA 30 Zytek LRM ufficiale ha concretizzato l’impresa e vinto la 68^ edizione della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna. Sul podio uno scatenato Fattorini e di nuovo Degasperi, entrambi con le Osella FA 30 Zytek
Finalmente Christian Merli ci è riuscito, il pilota della Vimotorsport sulla Osella FA 30 Zytek LRM ufficiale ha vinto la 68^ Trento Bondone, la gara di casa ed il driver del Team Blue City ha riportato il nome di un trentino nell’albo d’oro della leggendaria gara dopo 48 anni, imponendosi sui difficili 17,3 Km con il tempo di 9’21”53. Con il primato al 5° round di campionato Italiano Velocità Montagna Merli balza in testa alla serie tricolore ACI, prendendo punti anche per la FIA International Hill Climb Cup e per il TIVM, le altre due importanti validità della competizione perfettamente e meticolosamente organizzata dalla Scuderia Trentina. Seconda piazza per il giovane orvietano di Speed Motor Michele Fattorini, incontenibile sulla Osella FA 30 Zytek curata dal Team Trentino/Fattorini Motorsport, finalmente a punto ma con la quale il giovane umbro non ha osato nell’esordio al Bondone sulla monoposto di gruppo E2SS da 3000 cc sul Bondone. Ha bissato il risultato del 2017 Diego Degasperi, nuovamente ed onorevolmente 3° sul podio di casa sulla Osella FA 30, dopo delle prove servite a migliorare un set up inizialmente non ottimale per la lunga e guidata gara.
-“Si realizza il sogno di una vita vincere la Tento – Bondone. Il sogno di ogni pilota ed in particolare di ogni trentino – ha esclamato Merli emozionato – dopo le prove abbiamo migliorato il set up per favorire al meglio l’ottimo lavoro della gomme Avon, che si sono comportate egregiamente, abbiamo anche risolto qualche noia ai freni. Forse ci è mancato qualcosa nel complesso della messa a punto per puntare al record, ma la gioia è ugualmente tanta e difficile da descrivere. Dopo un paio di brividi non ho esagerato, bravi davvero i diretti avversari. Lo detto più volte la nostra vettura è eccellente, ma soffriamo un pò sui tracciati molto guidati e con tornanti, ma va bene così”-.
-“Sono estremamente soddisfatto e dedico il risultato a tutto il Team Trentino e ad Osella – sono state le parole di un commosso Fattorini – abbiamo lavorato tutti senza sosta e credendoci sempre, dopo Ascoli abbiamo visto che qualcosa era davvero cambiato ed oggi ne abbiamo la conferma. Anche ieri nella seconda salita un problema elettrico ci ha privati di ulteriori riscontri, ma in gara ci abbiamo creduto ed è arrivato questo risultato”-.
-“Il Bondone è la gara di casa, è la gara che vale una stagione ed ho voluto essere presente a tutti i costi, anche se speravo nel 2° posto. Sono gare e occorre accettare il verdetto – ha dichiarato Degasperi – Sono soddisfatto ma mia spettavo di più, probabilmente il fondo scivoloso non ha aiutato, anche se ho migliorato la prestazione rispetto al 2017. Fattorini è stato bravo. ieri abbiamo visto che il set up non era ottimale ed abbiamo apportato delle regolazioni, in gara non ho preso rischi eccessivi, arrivare in fondo era troppo importante”-.
Appena sotto al podio formato dai prototipi monoposto di clsse regine, si è piazzato un sempre efficace e bravo Federico Liber, il veronese Federico Liber sempre più leader della classe 1600 delle monoposto, ma soprattutto saldamente al comando del tricolore Motori Moto, per via del propulsore Suzuki della sua Gloria C8P. Fino in top five con un guizzo di orgoglio il lucano Achille Lombardi sulla agile e scattante Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc del Team Puglia, con cui ha vinto il gruppo delle biposto E2SC, davanti all’esperto pugliese di Driving Experience Ivan Pezzolla, autore di ottimi passi in avanti nello sviluppo dell’Osella PA 21 BMW, anch’essa da 1000 cc ma di preparazione Team Catapano. In 7^ posizione assoluta Francesco Turatello, il padovano vincitore e di nuovo leder tra le biposto di gruppo CN, con motore derivato dalla serie, sulla Osella Fastronik. Ottava piazza per l’unico straniero in top ten, il maltese Matthew Zammit sulla radical SR4 di classe E2SC 1600, che ha preceduto Mirko Venturato il pilota di casa sulla Gloria C8 Light. Top ten completata dal milanese Stefano Crespi su Osella PA 21 EVO del Team Faggioli, con cui il protagonista della serie europea è salito sul secondo gradino del podio di CN.
LF
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