Dal 26 al 28 giugno la 54^ Coppa Paolino Teodori sarà il sesto round del Campionato Italiano Velocità Montagna, valida per la serie FIA International Hill Climb Cup e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud. La classica gara marchigiana, organizzata dal Gruppo sportivo Automobile Club Ascoli Piceno, si svolgerà sui tradizionali 5031 metri tra Colle San Marco e San Giacomo lungo una pendenza media del 7,55% ed un dislivello di 380 metri tra partenza ed arrivo. L’appuntamento ascolano del C.I.V.M. si accenderà venerdì 26 giugno con le operazioni di verifica previste dalle 14 alle 19.30 sul pianoro di Colle San Marco. Sabato 27 si accenderanno i motori delle auto da gara, ma soltanto per le ricognizioni del tracciato, con partenza della prima manche alle 10.30, a cui seguirà la seconda salita di ricognizione. Domenica 28 giugno alle 9.30 il Direttore di Gara Alessandro Battaglia unitamente ali aggiunti Fabrizio Bernetti e Lucio Bonasera, daranno il via a gara 1 della 54^ Coppa Paolino Teodori, che segnerà la metà del calendario tricolore. Dopo gara 2 la Cerimonia di Premiazione, ancora presso il pianoro di Colle San Marco, concluderà la tre giorni ascolana.
Sfiorate le 200 iscrizioni, con motivi sportivi ricchi di novità ed interesse ed un gran numero di giovani in primo piano. Sempre più intenzionato ad inseguire anche il Campionato Italiano Simone Faggioli al volante della Norma M 20 FC di gruppo E2/B, si è rilanciato nella serie ACI con due vittorie consecutive a Sarnano ed a Fasano ed ora il fiorentino di Sport Made in Italy è quarto in classifica. Al comando c’è il giovane cosentino Domenico Scola, vincitore ad Erice e sempre arrivato a podio. Ma il portacolori Jonia Corse è alle prese con la risoluzione di un danno al motore durante una gara di TIVM calabrese di domenica scorsa. Torna deciso alla rimonta, ma consapevole del lavoro di sviluppo ancora necessario sulla monoposto di gruppo E2/M Osella FA 30 motorizzata RPE il trentino Christian Merli. L’alfiere Vimotorsport che ha all’attivo tre vittorie, tra cui quella assoluta alla Coppa Nissena, altrettanti secondi ed un terzo posto. Con la vittoria in gara 1 a Verzegnis si è posizionato tra i big del tricolore il giovane orvietano Michele Fattorini, il portacolori Speed Motor che grazie all’immediato feeling con l’Osella PA 2000 Honda si è arrampicato fino al terzo poto in classifica e precede, seppur di mezzo punto, Faggioli.
Tra le monoposto, mentre il pistoiese Franco Cinelli difenderà la leadership conquistata con la sua Lola Judd, novità per il trentino Diego Degasperi che ora passa anche lui alla versione aggiornata della Lola con motore Judd, mentre torna in C.I.V.M. con esordio sulla Osella FA 30 Zytek del Team Faggioli il bresciano Paride Macario, di nuovo nel Tricolore dopo la sfortunata uscita di strada ad Erice. In classe 2000, mentre l’eugubino Andrea Picchi rinsalda il feeling con la Lola Dome, si ripresenta, tra gi altri, la giovane conferma siciliana Giuseppe Castiglione su Tatuus F. Master, che dopo l’ottimo podio conquistato in casa ad Erice e la convincente prova alla Coppa Nissena, sarà per la prima volta ad Ascoli. In classe 1000 il reatino dell’ACN Forze di Polizia Grazino Buttoletti, pensa già ad allungare le mani sulla Coppa di classe con la Gloria B 5 EVO. Ad arricchire le sfide ci penseranno i vari piloti in arrivo da oltre confine ad iniziare dallo svizzero Tiziano Riva sulla monoposto Reynard F.3000, oltre ai driver della Repubblica Ceca Jan Cermàk su Lola, Vàclav Janìk e Jiri Svoboda sulle biposto Norma M 20 FC. In un affollato gruppo CN, con l’assenza del leader Omar Magliona che ha deciso di saltare la gara forte dell’alto punteggio raggiunto, il potentino di AB Motorsport Achille Lombardi punterà dritto alla vetta visto il sempre maggior feeling con l’Osella PA 21 EVO con cui ha anche vinto gara 1 a Sarnano, occasione buona per il 21enne calabrese Luca Ligato che può tentare l’affondo con la sua Osella PA 21 EVO, come il milanese Stefano Crespi farà valere la sua conoscenza del tracciato al volante della biposto PA 21 EVO. Sarà occasione di rientro per il salernitano della Cubeda Corse Giuseppe D’Angelo che vorrà riprendere in fretta il ritmo delle salite al suo esordio stagionale con l’Osella PA 21 EVO, mentre sulla versione PA 21/S sarà il catanese compagno di scuderia Giuseppe Corona, già salito sul podio di gruppo ad Erice ed alla Coppa Nissena. Di nuovo in gara ed in cerca di riscatto dopo la sfortuna dello scorso anno i fratelli calabresi Emanuele e Sandro Greco, rispettivamente sulle Osella PA 2000 e PA 21 EVO. Dopo Sarnano torna in gara con la biposto del costruttore piemontese anche il marchigiano Francesco Michea Carini, in forza alla Scuderia Vesuvio, oltre a Salvatore Colosa, mentre il ligure Roberto Malvasio continua con profitto di punti la sua stagione d’apprendistato con la versione 1600 dell’Osella PA 21/S.
In gruppo GT dopo l’assenza pugliese rientra il leader veneto di Superchallenge Roberto Ragazzi a difendere la posizione al volante della Ferrari 458, ma sempre più insidioso si rivela il fasanese Francesco Leogrande reduce da due successi a Sarnano ed in casa con la Porsche 996, mentre sulla versione 997 della super car di Stoccarda l’altro pugliese Vitantonio Caporale continua a raccogliere punti importanti. Appuntamento da non perdere per Luigi Perchinunno sulla F430 del Cavallino Rampante. Situazione sempre aperta nella classifica accorpata di gruppo E1 Italia E2S dove il teramano Marco Gramenzi su Alfa 155 V6 conduce con un vantaggio di sei lunghezze sul bolognese Fulvio Giuliani e la Lancia Delta EVO e di dodici sul partenopeo Piero Nappi e la Ferrari 550, per Gramenzi si tratta della gara di casa dopo la sfortuna che lo ha fermato a Fasano, anche Nappi, ha un conto aperto con la dea bendata dopo noie alla trasmissione e Giuliani che oltre alla rimonta cercherà anche lui di pareggiare i conti con la sorte avversa. Nella gara di casa torna in CIVM anche Alessandro Gabrielli con la Ford Escort Cosworth e poi un’altra Ferrari 550 quella di Marco Verzelli. Sulle Ford Escort Cosworth saranno anche l’umbro Fabio Pelorosso e l’austriaco Andreas Gabat. Duello casalingo tra le BMW in versione Superstars M5 ed M3, rispettivamente di Amedeo Pancotti e del maceratese Abramo Antonicelli. In classe 2000 ancora un duello tra il vesuviano Luigi Sambuco con la Renault New Clio ed il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli sull’Alfa 156 che cura in proprio. A dare fastidio ai pretendenti al massimo dei punti tricolori ci penseranno senz’altro l’altro umbro Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto ed il rientrante reatino Claudio Giobbi su BMW 320. Sicuri assalti alla vetta di gruppo arriveranno, come di consueto, dalla classe 1600 che ripropone il duello calabrese tra due ottimi piloti sulle Peugeot 106, quella del cosentino Giuseppe Aragona e del reggino Domenico Chirico, che finora si sono spartititi le vittorie, complici delle reciproche assenze, sulla loro strada però incontreranno altri due che conoscono molto bene il percorso marchigiano, ovvero Giordano Di Stilio su Peugeot 106 e Valerio Lappani su Citroen Saxo. Per la classe 1400 sarà ancora il reatino Bruno Grifoni su Peugeot 106 in cerca di punti per mantenere il comando, anche se gli avversari sono molti e validi, ad iniziare da Riccardo Pomozzi che gioca in casa con la Citroen AX Sport. In gruppo A il triestino del Team Borret Paolo Parlato si presenta con la Honda Civic Type-R reduce dal successo a Fasano, gara in cui il catanese della Scuderia Etna e leader di categoria Salvatore D’Amico è stato fermato da un problema al motore della Renault New Clio ed ora cerca immediato riscatto. Impresa quanto mai difficile contro ben cinque vetture di categoria regina oltre 3000 cc, tra cui le Mitsubishi dell’ungherese Laszlo Hernadi e di Davide Gabrielli, la Ford Escort Cosworth del calabrese Ennio Donato o le Subaru di Leporati e Spaccino. In classe 2000 esordirà Deborah Broccolini, la detentrice della Coppa Dame CIVM 2014 sale sulla Peugeot 206 RC in luogo della Citroen C1, ed inizia la nuova rincorsa alla Coppa, anche se in classe 1600 su Citroen Saxo c’è la driver di casa Caterina Gabrielli, La giovane Tania Furi su Peugeot 106 in classe 1400, a cui si aggiungono Paola Pascucci su MINI Cooper di classe E1 1600 turbo ed la pescarese Maria Elena Agresta che a conferma del suo favore per Ascoli vi torna su MINI Cooper S di Racing Start. Particolarmente ricco ed acceso arriva alla sesta di Campionato il gruppo N, con il salernitano portacolori “Vesuvio” Giovanni Del Prete su Mitsubishi Lancer EVO, al comando per un solo punto dopo la vittoria fasanese, il trentino di Sorrento e alfiere della Scuderia Mendola Antonino “O Play” Migliuolo pronto alla rimonta con la sua “Mitsu”, il tracciato è favorevole ad entrambi. Punti importanti per le posizioni da podio di categoria e per la leadership di classe, sono quelli che cercheranno l’esperto piemontese Giovanni Regis e l’arrembante neo arrivato lucano Rocco Errichetti, entrambi sulle Peugeot 106. Grandi numeri arrivano dalla Racing Start con 28 iscritti e diversi giovanissimi. Nuova sfida tra il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro ed il bresciano di Elite Motorsport Nicola Novaglio, entrambi sulle MINI Cooper S, con il fasanese della DP Racing che comanda ed il lombardo di AC Racing che insegue sempre più da vicino, poi il bergamasco Mario Tacchini che mantiene la posizione da podio anche lui sulla MINI. Come detto, nuovo arrivo in rosa per Maria Elena Agresta e rientro in CIVM per l’abruzzese Andrea Marchesani sulla sempre insidiosa Volkswagen Polo a doppia sovralimentazione. Il reatino Antonio Scappa mira all’en plein tra le auto aspirate con l’imprendibile Renault New Clio di preparazione DP Racing. Numeri in crescita arrivano anche dalla Racing Start Plus con il pugliese Giacomo Liuzzi in testa tra le vetture turbo con la MINI Cooper S, mentre tra le motorizzazioni aspirate sempre più appassionante il duello tra i pescaresi Giuliano Pirocco su Renault New Clio ed il neo entrato Roberto Chiavaroli sulla sorprendente Honda Civic Type-R. Gara valida anche per il titolo Bicilindriche, che vede il catanese di CST Sport Andrea Currenti al comando con la Fiat 500, dopo i due successi siciliani, uno a Fasano e poi lo sfortunato stop in gara 2., a cui tenterà l’avvicinamento il calabrese Domenico Morabito anche lui su 500, attualmente terzo.
--Scarica l'articolo "La Coppa Paolino Teodori sesto appuntamento di CIVM" in PDF --