United Sportscar Championship. Alla 24 Ore di Daytona 11 i successi Ferrari

United Sportscar Championship. Alla 24 Ore di Daytona 11 i successi Ferrari

La 24 Ore di Daytona, una delle grandi classiche del motorsport, celebra quest’anno la sua edizione numero 53 (anche se è la 48^ volta che la gara si disputa effettivamente sulla distanza delle 24 ore). La Ferrari ha iscritto per 11 volte il proprio nome nell’albo dei vincitori, con due successi assoluti e nove di categoria.

Arrivo in parata. La più celebre delle affermazioni è quella del 1967, con tre Ferrari ai primi tre posti. A vincere la fu la 330 P3/4 ufficiale guidata da Lorenzo Bandini e Chris Amon che precedette la 330 P4 ufficiale di Mike Parkes e Ludovico Scarfiotti e la 412 P del North American Racing Team (NART) di Pedro Rodriguez e Jean Guichet. Fu un successo indimenticabile, seguito a quello dell’anno precedente quando, nella prima edizione disputata sulla distanza delle 24 ore, era arrivata subito una vittoria, nella categoria Sport fino a 3 litri, grazie alla 250 GTO di Jack Slottag che aveva guidato la vettura insieme a Larry Perkins. Nel 1968 una 250 LM si impose poi nella categoria Sport: si trattava di quella del team Raceco-Miami di John Gunn, Guillermo Ortega e Fausto Merello. L’anno seguente a conquistare la classe GT fino a 5 litri fu invece la 275 GTB/C del team NART con Sam Posey e lo statunitense Ricardo Rodriguez.

Gli anni Settanta. Il team NART continuò a vincere per altri due anni tra i Prototipi con la 312 P: nel 1970 a trionfare furono Sam Posey e Mike Parkes mentre l’anno seguente fu la volta di Nestor Garcia-Veiga, Alain De Cadenet e Luigi Chinetti Jr. La scuderia statunitense arrivò seconda nel 1973 con la 365 GTB/4 grazie a François Migault e a Milt Minter ma quel piazzamento valse il successo nella categoria GT oltre i 2 litri. La stessa vettura trionfò anche due anni dopo con Jon Woodrer e Fred Phillips e nel 1979 grazie al team Modena Sports Cars e a John Morton e Tony Adamowicz.

Il colpo del 1998. Gli anni Ottanta furono avari di successi in America per la Casa del Cavallino che però, a metà anni Novanta, costruì una vettura straordinaria: la barchetta 333 SP. Quel modello, iscritto dal team Doran/Moretti Racing, riportò a Maranello il successo assoluto 31 anni dopo quella leggendaria vittoria in parata. A centrare quel trionfo straordinario furono Giampiero Moretti, Mauro Baldi, Arie Luyendyk e Didier Theys. Da allora altri 16 anni di digiuno prima della vittoria nella categoria GT-Daytona ottenuta lo scorso anno dalla 458 Italia del team Level 5 Motorsport pilotata da Townsend Bell, Bill Sweedler, Jeff Segal e Alessandro Pier Guidi.

Gli altri successi. La Ferrari ha vinto in altre 12 occasioni a Daytona, in gare non disputate sulla distanza delle 24 ore. Tra queste sono da ricordare il successo nella 3 Ore del 1963 ad opera di Pedro Rodriguez sulla 250 GTO del team NART bissato l’anno seguente da quello nella 2000 Km sempre con il pilota messicano che per l’occasione venne affiancato da Phil Hill. Indimenticabile anche il trionfo firmato da Mario Andretti e Jacky Ickx nella 6 Ore del 1972 sulla 312 PB ufficiale.


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Categorie: Velocità