E’ stato un weekend tribolato quello della Solaris Motorsport al Mugello, quarto round del Campionato Italiano GT. La squadra abruzzese ha pagato pegno ad una vettura nuova e senza riferimenti sulla pista toscana quando, nelle prove libere, il meteo inclemente non ha permesso il normale svolgimento del lavoro di affinamento di setup, portando poi a cascata delle qualifiche difficili e due gare in rimonta.
Le prove libere, infatti, sono state caratterizzate da due acquazzoni giunti rispettivamente prima e durante i due turni, rendendo arduo per gli uomini della Solaris Motorsport trovare i giusti riferimenti e le giuste regolazioni ad una vettura che per la prima volta affrontava la pista del Mugello. Con un assetto migliorato giro dopo giro, le qualifiche si sono disputate su fondo completamente asciutto e hanno visto Francesco Sini prendere la quarta fila sullo schieramento di Gara 1, mentre Max Mugelli ha portato la sua Aston Martin in settima fila per la corsa della domenica.
La corsa del sabato si è svolta sotto un sole cocente che ha notevolmente innalzato la temperatura dell’asfalto. La Vantage GT3 italiana ha disputato una buona prima parte di corsa con Francesco Sini, risalendo numerose posizioni anche grazie ad un’azzeccata strategia ai box, che ha portato l’Aston Martin della Solaris Motorsport in quarta posizione al termine della finestra per la sosta obbligatoria. Salito in auto, Max Mugelli è stato abile a tenere la posizione fino alla bandiera a scacchi, contenendo la rimonta prima e rintuzzando gli attacchi poi della Ferrari di Venturi. A fine gara, però, una penalizzazione per un’uscita anticipata dalla pit lane per appena 2,7 secondi ha retrocesso la coupè inglese di casa Solaris al settimo posto finale, non cancellando comunque quanto di buono mostrato in pista.
Con l’esperienza maturata in Gara 1 e grazie ad ulteriori affinamenti di assetto, la seconda corsa del weekend ha visto uno spettacolare start di Mugelli, capace in poche curve di guadagnare 5 posizioni e portarsi in nona piazza con una vettura che stava migliorando giro dopo giro. La rimonta dell’idolo locale è però terminata nel corso del quarto giro, quando un contatto, poi penalizzato con un drive through dalla direzione gara, causato dalla Lamborghini di Venturini ha mandato la Vantage GT3 contro le barriere di protezione alla staccata della veloce S delle Biondetti, costringendo il pilota toscano, uscito incolume dal violento crash grazie alla bontà delle protezioni della sua Aston Martin, al ritiro.
“E’ stato probabilmente il nostro peggior weekend da inizio stagione. Abbiamo pagato pegno per la mancanza di riferimenti qui e le libere sul bagnato non hanno aiutato affatto, aumentando il solco con gli altri. Al sabato, nonostante una vettura non al top, abbiamo comunque corso bene, siamo riusciti a guadagnare terreno e ad arrivare a ridosso del podio.” ha detto Francesco Sini. “Peccato per la penalizzazione, perchè probabilmente non avrebbe comunque influito sul risultato o al massimo ci sarebbe costata una posizione. Ma abbiamo sbagliato e le regole son regole.”
“Sono doppiamente dispiaciuto perchè era la mia gara di casa e ci tenevo a fare bene qui davanti ai miei tifosi. Purtroppo è andata così e dobbiamo guardare avanti, anche al tanto lavoro necessario per ricostruire la nostra Vantage. Non aver potuto disputare i test la scorsa settimana ha dato un bel vantaggio ai nostri diretti avversari e il meteo avverso ha fatto il resto. Siamo andati in qualifica un po’ alla ceca, facendo alcuni esperimenti. La gara del sabato l’avevamo raddrizzata, eravamo arrivati quarti sul campo al netto della penalizzazione. Domenica ho fatto una partenza fantastica e stavo aspettando che la macchina andasse a regime per poter attaccare e dare a Francesco l’Aston in buona posizione per puntare a stare di nuovo tra i migliori cinque.” ha commentato un amareggiato Mugelli. “Non eravamo al top e dobbiamo capire il perchè in questa pausa estiva, che ci aiuterà anche a caricare le batterie ed essere pronti per Vallelunga.”
“E’ stato uno di quei classici weekend in cui tutto ciò che poteva andare storto lo ha fatto. Non eravamo al top, eravamo un po’ in affanno col setup, sopratutto rispetto a chi aveva più riferimenti di noi su questa pista. Però ho visto la squadra reagire e lavorare sodo, Max e Francesco hanno messo tanto del loro talento per raddrizzare una situazione difficile.” è stato il commento di Roberto Sini, team principal della squadra. “Per fortuna c’è tempo a sufficienza per presentarsi a Vallelunga, che è anche la nostra gara di casa, nella condizione migliore e con qualche test sulle spalle per tornare a puntare al podio alto.”
Il Campionato Italiano GT ritornerà in pista dopo la pausa estiva il 10 e 11 settembre sulla pista romana di Vallelunga.
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