Dal 17 al 19 luglio l’ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna sarà alla 53^ Rieti – Terminillo e 51^ Coppa Bruno Carotti, la competizione organizzata dall’Automobile Club Rieti quest’anno nella versione da 13,450 Km che da Vazia alle porte della città laziale, portano fino in prossimità della vetta della montagna romana, lungo un tracciato altamente tecnico espressione più diretta della velocità in salita con 1029 metri di dislivello ed una pendenza media dl 7,5%.
L’appuntamento laziale con la massima serie ACI delle salite, con validità per la FIA International Hill Climb Cupe e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, entrerà nel vivo venerdì 17 luglio quando presso il Centro Commerciale Conforama di S. Rufina dalle 15.00 alle 19.30 si svolgeranno le operazioni di verifica sportiva e tecnica. Sabato 18 luglio alle 10 partirà la prima manche di prove ufficiali cui seguirà, la seconda per permettere ai concorrenti di prendere visione del percorso al volante delle auto da gara. Domenica 19 luglio alle 11 il Direttore di Gara Roberto Bufalino e l’aggiunto Paolo Roselli, daranno il via alla gara su salita unica. A concludere la tre giorni motoristica reatina sarà Cerimonia di Premiazione prevista a Vazia, presso il Quartier Generale della competizione, alle 16.00 circa.
Sempre più avvincenti le sorti del Campionato Italiano Velocità Montagna che dopo sette gare disputate vedono ancora tutte le categorie quanto mai aperte e teatro di grandi sfide per la rincorsa ai titoli. Per la classifica assoluta nuovo confronto a tre tra il caparbio leader Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda gommata Avon, il giovane calabrese della Jonia Corse che tiene anche che il comando dl gruppo E2/B che non molla neanche quando la sorte avversa si accanisce contro il sempre combattivo 23enne che ha difeso in ogni modo la vetta del Tricolore nonostante i problemi avuti ad Ascoli ed a Trento e che sul Terminillo ha già dimostrato la sua tenacia. Christian Merli spera di poter usare a fondo il potenziale della nuova prototipo monoposto Osella FA 30 con motore RPE e delle coperture Avon sul tracciato reatino, dopo varie noie che ne hanno rallentato aspettative e prestazioni del trentino di Vimotorsport nelle ultime due gare, che comunque resta al comando del gruppo E2/M.
Chi invece parte con certa strategia d’attacco è il fiorentino Simone Faggioli sulla Norma M20 FC motorizzata Zytek e gommata ufficialmente Pirelli, l’alfiere Sport Made in Italy ha iniziato con quattro vittorie ed altrettanti record la sua rincorsa al tricolore, dove è entrato con tre gare di ritardo, poiché impegnato nella leadership europea. A Rieti sarà presente anche il giovane umbro Michele Fattorini sulla Osella PA 2000 Honda, l’orvietano di Speed Motor sulla biposto del Team Trentino – Fattorini Motorsport vuole mantenere il contatto con le posizioni da podio tricolore assoluto, oltre quelle per il Trofeo di gruppo, ma punterà anche alla preziosa esperienza in una gara che ha tanto da insegnare. Torna tra le monoposto il partenopeo Piero Nappi, l’alfiere Scuderia Vesuvio userà l’Osella FA 30 Zytek sul Terminillo, in luogo dell’abituale Ferrari 550. Osella FA 30 Zytek anche per il “patron” del Team trentino Adolfo Bottura, mentre a caccia di punti per la serie FIA torna a confrontarsi con i driver italiani anche lo svizzero Tiziano Riva su Reynard F.3000 con motore Cosworth. Sulle Lola saranno l’esperto e sempre combattivo toscano Franco Cinelli sulla versione EVO Judd della monoposto da F.3000 ed il sardo della Alhghero Corse Marco Satta sulla B/02 50. In classe 2000 continua la sua proficua scalata tricolore di categoria l’eugubino Andrea Picchi su Lola Dome con motore Honda del Team Dalmazia, che dovrà difendersi certamente dal giovane rientrante ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba sulla Tatuus F.Master. In classe 1000 non rinuncia alla gara di casa Graziano Buttoletti, il portacolori ACN Forze di Polizia che con la piccola Gloria CP 5 vuole allungare le mani sulla coppa di classe in vista del passaggio a vettura di classe maggiore.
Torna in CIVM anche l’esperto e mai dono Giovanni Cassibba che vuole provare lo sviluppo della Wolf CLW con motore Mugen su un tracciato scorrevole come quello reatino. Tra le monoposto di gruppo CN per il gioco del massimo numero di gare da disputare torna Omar Magliona, il sardo della CST Sport sulla Osella PA 21 EVO Honda, che deve recuperare il gap di una sola lunghezza, dopo un pokerissimo di successi. Non ci sarà il diretto rivale Lombardi vincitore degli ultimi due appuntamenti tricolori. Per rinsaldare la terza posizione in gruppo, ma anche per accumulare preziosa esperienza, il 21enne calabrese Luca Ligato sarà per la prima volta a Rieti e lo farà con l’Osella PA 21 Evo del Team Catapano ed equipaggiata con gomme Prelli, che il giovane reggino ha testato nei giorni scorsi. Terza presenza per il rientrante salernitano della Cubeda Corse Giuseppe D’Angelo di nuovo con l’Osella PA 21 EVO della Catapano Corse con cui si è subito già ben messo in evidenza fin sul podio dopo due anni di stop. Stefano Crespi continua il suo proficuo apprendistato tricolore con l’Osella PA 21 EVO del Team Faggioli, come il bolognese Marco Capucci in cerca di punti europei sulla versione PA 21/S della biposto. Torna in CIVM anche il giovane salernitano Angelo Marino con l’Osella PA 21 EVO della Progetto Corsa. In classe 1600 riprende la sua stagione di “formazione” sull’Osella PA 21 anche il ligure Stefano Malvasio portacolori del Winner Rally Team.
Tra le supercar del gruppo GT doppia presenza della Superchallenge con il padovano leader Tricolore Roberto Ragazzi che non ha voluto rinunciare alla gara laziale con la Ferrari 458, gemella di quella del compagno di squadra Bruno Jarach ora in cerca di posizioni da podio. Sul fronte Porsche ci sarà il toscano Guido Sgheri sulla 996 GT3. Come di consueto il gruppo E1 i presenta ricco di numeri e di pretendenti al successo assoluto e di classe. Il romano Marco Iacoangeli dopo l’incisiva presenza a Fasano torna con la BMW 320 che cura in proprio, mentre tra le E2S ci sarà papà Maurizio sulla BMW M3 in una gara imperdibile per lui, entrambe presenti le due vetture bavaresi in versione superstars, la M3 del maceratese Abramo Antonicelli e la M5 dell’ascolano Amedeo Pancotti. Ma in arrivo dai circuiti anche la Ginetta G50 di Stefano Stefanelli.
In classe 2000 nuovo duello tra il vesuviano Luigi Sambuco sulla Renault New Clio, non troppo fortunato ad Ascoli, contro il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli ora convinto del feeling con l’Alfa 156, tra i due vorrà essere ago della bilancia il bravo orvietano Daniele Pelorosso sempre incisivo con la Renault Clio Proto. In classe 1600 turbo Paola Pascucci ha ora la Coppa Dame nel mirino al volante della MINI Cooper S. Accesa la classe 1600 delle vetture con motore aspirato dove la sfida di vertice sarà tutta animata dalle Peugeot 106, tra il cosentino Giuseppe Aragona, reduce dal successo a Trento, di nuovo contro il corregionale di Reggio Calabria Domenico Chirico, vincitore di una gara ad Ascoli, ma tra i due validi ed esperti calabresi si porranno di certo Giordano Di Stilio, vincitore di classe in gara 1 alla Coppa Teodori, oltre Silvano Stipani, entrambi ottimi conoscitori del Terminillo, ma anche il pesarese Maurizio Contardi è a caccia di punti di classe con la sua Honda Civik Vti. In classe 1600 gioca in casa Bruno Grifoni, in testa alla categoria con la Peugeot 106 XSI, ma gli avversari accreditati son molti ad iniziare da Adamo Zaino su auto gemella. In gruppo A il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico con la Renault New Clio cerca i punti per consolidare la leadership, ma per il successo assoluto sulla sua strada questa volta si porrà il pluricampione altoatesino Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer, con cui il portacolori della Scuderia Mendola mira alla Coppa FIA. Riprende la sua rincorsa alle posizioni alte del gruppo anche l’abruzzese Serafino Ghizzoni sulla Honda Civic Type-R dopo una doppia assenza forzata, mentre sarà la seconda gara dell’umbra Deborah Broccolini sulla Peugeot 206 RC con cui la detentrice della Coppa Dame ha ben esordito ad Ascoli.
Sempre frizzante anche il gruppo N, dove il salernitano della “Vesuvio” Giovanni Del Prete mira alla vetta con la Mitsubishi Lancer ed a riprendere il comando del gruppo, reduce dall’ottima ma non altrettanto fortunata prestazione ad Ascoli, ora il campano vorrebbe ricattarsi dalla sorte avversa e ridurre il gap di quattordici lunghezze dall’assente leader “O Play” secondo con qualche problema di troppo a Trento. Ma ci sarà nuovamente la presenza dell’altoatesino Campione in carica Armin Hafner al volante della Mitsubishi Lancer di preparazione Bicciato, con cui si è imposto a Trento. Torna nel Tricolore anche l’inossidabile ed esperto veneto Lino Vardanega sulla Mitsubishi EVO X, in una gara che il trevigiano della Best Racing Team predilige particolarmente. Altra presenza nella classe regina quella della Ford Escort Cosworth di Antonio Forti, il driver del GS AC Ascoli. In classe 1600 spicca il nome del lucano Rocco Errichetti sempre più in vista sulla Peugeot 106 nell’anno del suo esordio in salita ed attualmente secondo nella combattuta e sempre numerosa classe.
Si conferma l’interesse crescente per la Racing Start dove tra le motorizzazioni sovralimentate si ripropone il duello fasanese del 2014 tra Oronzo Montanaro e Ivan Pezzolla entrambi sulle MINI, con Montanaro che deve colmare il gap di 10 punti dall’assente leader Novaglio e risolvere in fretta le noie di gioventù della sua nuova John Cooper Works, mentre il giovane Campione in carica continua la messa a punto della sua Cooper S iniziata ad Ascoli. L’abruzzese Andrea Marchesani vorrà riscattarsi dalle noie elettroniche patite ad Ascoli sulla Volkswagen Polo GTI. A Rieti ci sarà anche l’atteso esordio in CIVM del salernitano Giovanni Loffredo sulla Seat Ibiza Cupra turbodiesel, debutto rimandato più volte per noie alla turbina, che ora sembrano risolte. In RS, ovvero vetture aspirate, per il campione in carica e solido leader Antonio Scappa, il Terminillo è la gara di casa, per cui mirerà dritto al successo al volante della Renault New Clio curata dalla DP Racing. Ma alle posizioni alte del gruppo sono saliti anche i pulgliesi Angelo Loconte e Marco Magdalone sulle Peugeot 106 di classe RS3. Continuano ad arrivare conferme ed anche avvincenti sfide nella Racing Start Plus dove si infittisce il testa a testa tra i pescaresi Roberto Chiavaroli subito ai vertici appena passato alla Honda Civic, contro Giuliano Pirocco in cerca del giusto set up per il contrattacco, sulla Renault New Clio.
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