La competizione organizzata dall’Automobile Club Trapani dal 16 al 18 settembre sarà la prima delle due siciliane e dei tre round conclusivi del CampionatoItaliano Velocità Montagna tutti a coefficiente 1,3. Presenti tutti i big in corsa per la serie. 48 tra sport car e monoposto.
La 58^ Monte Erice dal 16 al 18 settembre sarà il decimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, Campionato Italiano Energie Alternative e Tricolore “Le Bicilindriche”. La competizione organizzata dall’Automobile Club Trapani è la prima dei tre rush finali con coefficiente di moltiplicazione del punteggio aumentato a 1,3 e primo dei due appuntamenti siciliani della massima serie ACI Sport delle salite. L’ente organizzatore presieduto da Giovanni Pellegrino, ha già centrato un ottimo riscontro nelle 230 iscrizioni pervenute. Il circus del CIVM ha confermato il proprio favore verso la gara trapanese ed il suo spettacolare tracciato che misura 5730 metri, ricavato sulla strada che unisce Valderice ad Erice Vetta, un percorso incastonato in un panorama impareggiabile, lungo una pendenza media del 7,05% che copre un dislivello di 410 metri. Venerdì 16 settembre dalle 10.30 alle 20.30 il primo atto della tre giorni trapanese con le verifiche sportive e tecniche presso l’ampio Piazzale Ilio di Trapani, dove alle 17.30 si svolgerà l’esercitazione del personale di soccorso e del team di Estricazione, con la simulazione di intervento su una vettura turismo ed una scoperta, da parte dei “Rangers del Fuoco”. Sabato 17 settembre si accenderanno i motori alle 10, quando inizierà la prima delle due manche di ricognizioni sul percorso di gara. Alle 9.00 di domenica 18 settembre il Direttore di gara Marco Cascino e l’Aggiunto Gianluca Marotta daranno il via a gara 1 della 58^ Monte Erice, che emetterà i suoi verdetti nelle due salite di gara. Ad Erice vetta come di consueto si svolgerà la conclusiva Cerimonia di Premiazione.
Torna in CIVM con il preciso intento di agguantare il titolo assoluto e di gruppo E2SC Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek. Il fiorentino della Best Lap neo Campione Europeo Montagna, nono alloro appena vinto dal già undici volte Tricolore, che torna ad Erice, gara dove ha più volte raccolto importanti successi, sulla biposto francese ufficiale gommata Pirelli. Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek con coperture Avon, ha vinto la Gubbio Madonna della Cima, adesso il giovane calabrese della Jonia Corse, vincitore ad Erice nel 2015, punta al secondo posto in CIVM ed al successo nel gruppo E2SS delle monoposto in una stagione di grandi conferme. Ma al secondo posto tricolore ed anche tra le biposto punta certamente anche Omar Magliona, il sassarese della CST Sport già sei volte Campione in CN, che ha centrato tre ottimi podi consecutivi, ma che ora vuole di nuovo correre in attacco sulla Norma M20 FC Zytek, dopo il lavoro sul set up svolto insieme al team Faggioli.
A ridosso delle posizioni da podio si è portato Domenico Cubeda, il catanese è sempre più incisivo al volante dell’Osella PA 2000 Honda con cui è in vetta alla classe tra le biposto del gruppo E2SC e con cui continua a dare prove superlative al suo primo anno di militanza costante in CIVM. Altro protagonista di primo piano della classe 2000 dell’E2SC è Michele Fattorini, l’orvietano di Speed Motor che si adeguato in fretta alle novità dell’Osella PA 2000 gommata Avon ed anche la scorsa settimana ad Orvieto ha dimostrato che il motore appena sostituito, dopo l’inconveniente in Valcamonica, è già ad ottimi livelli grazie al lavoro del Team Trentino/Fattorini Motorsport. Sarà una fase cruciale del duello per la vetta della classe 2000 delle monoposto tra il trentino di Vimotorsport Diego Degasperi che con la sua Lola con motore Honda deve difendersi dall’arrembante giovane siciliano Samuele Cassibba, il figlio d’arte e portacolori Catania Corse che malgrado una presenza non costante ora insidia l’avversario ad una sola lunghezza e mezza. Sarà in gara anche Giovanni Cassibba, papà di Samuele con il suo bagaglio d’esperienza e la CLW Wolf con motore Mugen da 3000 cc. Tornano nell’amata gara di casa Francesco e Vincenzo Conticelli, papà e figlio rispettivamente sulle Osella PA 2000 Honda e PA 30 Zytek, la speranza di punti preziosi è riposta nelle due gare siciliane.
Torna alla “sua” Monterice anche il giovane driver di casa dell’Armanno Corse Giuseppe Castiglione che lo scorso anno salì sul podio con la F. Master con cui si ripropone tra i primi attori. Biposto Radical SR4 per un altra conferma trapanese come Giuseppe Gulotta, l’esperto slalomista molto incisivo in salita. Tra le Radical SR4 di classe 1600 anche la presenza del ligure Roberto Malvasio che vuole confermare la scelta della biposto in una stagione a fasi alterne, mentre in classe 1400 a caccia di nuovi ed importanti punti di CIVM e TIVM anche il catanzarese Francesco Ferragina sull’agile Elia Avrio. Sempre tra le biposto con motore preparato sarà il forte pilota di Buseto Palizzolo Andrea Raiti sulla versione PA 21/S dell’Osella con motore Honda 2000, mentre la giovane figlia Martina farà il suo esordio in CIVM nell’anno del debutto agonistico sulla versione PA 21J dell’Osella di gruppo CN con propulsore da 1600 cc..
Altra lady di primo piano è Alessia Sinatra su radical SR4, con cui la pilota vorrà ben figurare in classe e nella classifica Dame nella gara di casa. Sarà una gara di conferma per il lavoro di sviluppo della nuova Osella PA 2JB che la Scuderia Valle D’Itria ha affidato al bravo e tenace fasanese Vincenzo Pezzolla, che continua con prestazioni crescenti.
Il gruppo CN si fa sempre più appassionante con Luca Ligato ed Achille Lombardi sulle Osella PA 21 EVO Honda, il 23enne calabrese ed il lucano che sono arrivati e ripartiti da Gubbio addirittura appaiati in testa alla classifica, dopo un uno.
Lucio Peruggini ha allungato le mani sul titolo di gruppo GT con l’en plein di sei successi su altrettante presenze con la Ferrari 458 in versione GT3.Nella stessa classe il siracusano Ignazio Cannavò sulla Lamborghini Gallardo della One Racing vuole accorciare le distanze e fare la voce grossa in casa, mirando ad un riscatto verso una sorte troppo spesso avversa.
Come sempre scoppiettante il gruppo E1-E2SH dove il bolognese Manuel Dondi è balzato in testa con la Fiat X1/9 pista da motore Alfa Romeo, grazie a tre successi di fila in gare dove il portacolori CST Sport correva per la prima volta con la vettura in versione silhouette, come accadrà ad Erice. L’impresa per Dondi potrebbe essere favorita dall’assenza di Gramenzi purtroppo con le vetture non a posto, ma altrettanto ostacolata dalla accreditata concorrenza, ad iniziare dal bresciano Enrico Bettera che torna in CIVM e a Trapani, con la sviluppata Renault Megane Trophy curata dall’AC racing; il sempre verde pistard Joe Anastasi in Siciia con la MINi Cooper 1500 o i maltesi Noel e Ryan con le Ford Escort MK. Dalla Sicilia arrivano poi le minacce di Angelo Bonforte con la sviluppata BMW M3. In classe 1600 Turbo il pugliese Vitantonio Micoli su Renault 5GT Turbo si vuole avvicinare definitivamente alla Coppa di classe, ma sarà pronta la risposta del catanese Angelo Roberto Faro su Fiat Uno Turbo.
Quinta prova del Campionato Italiano Energie Alternative Green Hybrid Cup, animato dalle Kia Venga 1.6 alimentate a GPL ed equipaggiate con motore elettrico e sistema Kers, preparate dalla BRC, azienda cuneese leader mondiale nel settore di impianti a gas per autotrazione. In testa alla serie c’è il pugliese Nicola Gonnella, tallonato dal marchigiano Francesco De Iuliis, poi il concreto gentleman ascolano Pasqualino Amodeo. Dalla classe 2000 potrebbe arrivare qualche insidia alle parti alte del gruppo con la presenza del rallista Bartolomeo Mistretta su Peugeot 207 Super 2000, altro alfiere CST che non manca mai di mettersi in evidenza ad Erice, ma anche il pistard catanese Alfio Tudisco su Renault Clio Cup ed il preparatore messinese della Cosenza Corse Salvatore Macrì su Alfa 147 Cup. Il calabrese della Cubeda Corse Giuseppe Aragona sulla Peugeot 106 potrebbe definitivamente chiudere il discorso di classe 1600, dopo un en plein di successi ed in una gara dove ha sempre ottenuto ottimi riscontri, anche se pronti alla sfida sono il pugliese Rino Tinella su vettura gemella ed il sempre verde bresciano “Zio Fester” con l’inseparabile Honda Civic. . Tra le cilindrate fino a 1400 Andrea Celli con la Peugeot 106 mira a nuovi e preziosi punti, ma tra i maggiori avversari dovrà fronteggiare Luca Fichera o Vito Rosato sulle Peugeot.
In gruppo A Gabriella Pedroni dovrà usare tutta la sua tenacia per difendere la vetta di categoria dai certi attacchi del catanese Salvatore D’Amico, il portacolori Scuderia Etna sempre molto aggressivo nella prima delle due gare di casa sulla perfetta Renault New Clio. Ma ago della bilancia sarà Mauro Cacioppo che ha confermato la Mitsubishi EVO X in un appuntamento irrinunciabile per il rallista alcamese.
Il Triestino del Team Borret Paolo Parlato con la Honda Civic mantiene costantemente il terzo posto ma vuole rinsaldare il 2° di classe 2000 e confermare la messa a punto della Honda Civic Type-R..In classe 1600 continua la proficua caccia ai punti tricolori per il convincente calabrese Roberto Megale concreto ed incisivo con la Peugeot 106.
Rudi Bicciato detta legge in gruppo N con la Mitsubishi Lancer EVO. In lotta per la piazza d’onore di gruppo ci sono le Peugeot 106, quella del lucano Rocco Errichetti, molto incisivo al suo primo CIVM, contro l’esperto piemontese Giovanni Regis che ha vinto a Gubbio, ma che insegue nella classifica di gruppo e classe, anche se la presenza dei siciliani Antonio Fichera, Salvatore Guzzetta o Renato Geremia si farà certamente sentire.
Scoppiettante a tutto campo il gruppo Racing Start, categoria che conferma numeri decisamente alti. In RSTB tra le auto sovralimentate sembra un discorso tra piloti fasanesi su MINI John Cooper Works. In testa è passato Ivan Pezzolla con la vettura della DP Racing, ma Giacomo Liuzzi con la MINI made in AC Racing dista soltanto 7,5 lunghezze ed è particolarmente aggressivo, mentre Oronzo Montanaro, che cura in proprio la sua John Cooper Works, è pronto a portare affondi in ogni momento come dimostrato in gara 1 a Gubbio. Tra le vetture con motorizzazioni aspirate RS il reatino Antonio Scappa è saldamente in vantaggio con la ritrovata Renault New Clio curata dalla DP Racing, grazie a sei vittorie e gare sempre a podio, ma è pronto all’assalto Giovanni Loffredo, il poliziotto salernitano dalla lunga esperienza che ad ogni presenza ha messo a segno un podio ed a Gubbio un doppio successo. Tra le 1600 cc altro pugliese in prima linea, si tratta di Francesco Savoia, un vero mattatore con la Citroen Saxo.
Racing Start Plus sempre più frizzante , tra le auto turbo in testa è passata l’indomabile Rachele Somaschini sulla MINI John Cooper Works, la milanese testimonial della fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica, continua a dimostrare quanto lo sport possa infondere energia positiva. Si è portato al secondo posto il giovane pugliese Andrea Palazzo anche lui sulla MINI. Tra i siciliani più in vista certamente l’esperto catanese Serafino La Delfa che torna al volante della MNI e Massimo Cimbali su Abarth 500 di classe 1.4. Tra le auto aspirate l’abruzzese Serafino Ghizzoni ha trovato un eccellente feeling sulla Renault New Clio e si è portato in testa, ma alle sue spalle due contendenti diventano sempre più minacciosi, il bresciano Luca Zuubrier con la Clio curata dall’AC racing ed il pescarese Giuliano Pirocco entrato in sintonia con la Honda Civic della DP Racing.
Per l’appassionante Campionato Italiano “Le Bicilindriche” il catanzarese Angelo Mercuri con la Fiat 500 è leader con 6 vittorie, seguito dal concittadino della Scuderia Vesuvio Antonio Ferragina su vettura gemella e da Domenico Morabito. Appena sotto al podio il pugliese Domenico Tinella con la sua Fiat 500. In gara ci sarà anche il pistard e pluricampione italiano di Sciacca, Calogero Carlino su Fiat 126.
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