La 28ª edizione del Rally Elba Storico ottavo e penultimo round della serie Tricolore

La 28ª edizione del Rally Elba Storico ottavo e penultimo round della serie Tricolore

L’appuntamento con la gara organizzata da ACI Livorno sull’isola napoleonica indicherà i futuri campioni italiani della specialità. Due tappe, nove prove speciali, partenza da Capoliveri oggi alle ore 19. Arrivo sabato 17 ore 14.55.

E’ un rally che cambia il Rallye Elba Storico, ma non è diverso dalla sua storia di manifestazione affascinante, bella e impegnativa. La ventottesima edizione della gara dell’ACI Livorno sarà un po più corta nello sviluppo chilometrico, più “semplice” da preparare, forse, ma che manterrà le sue articolate caratteristiche di gara unica in Europa, da correre sulle strade isolane tra mare e montagna.
“L’Elba” è l’ottava meraviglia del calendario del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, penultimo round della serie Tricolore ma anche del campionato europeo, del quale è l’undicesimo appuntamento.
119 sono i concorrenti annunciati in corsa per i titoli Italiani, europei rally e del FIA Trophy for Regularity Rallies, del “Graffiti” e del trofeo A112.
Al via si segnalano gli specialisti delle varie serie titolate, i piloti in corsa per i titoli nazionali ed il più giovane ed ultimo campione italiano assoluto, il bresciano Nicholas Montini al rientro in gara con la Porsche 911 Rsr; il campione italiano in carica per il terzo raggruppamento: il francese ex di F.1 Erik Comas con la Lancia Stratos; il senese Alberto Salvini su Porsche 911 Rsr e torna all’Elba Storico anche il siciliano Totò Riolo, al debutto nazionale con la Subaru Legacy Gruppo A.

“Classifiche aperte”, si suol dire nei casi in cui i Titoli italiani non siano assegnati prima del termine della stagione: a Capoliveri, sabato sera, il Rallye Elba Storico potrebbe consegnare tre dei quattro scudetti in palio, uno, quello relativo al 3. Raggruppamento 2016 è già in bella evidenza sulle tute del genovese Maurizio Rossi e dell’astigiano Riccardo Imerito, avendolo centrato al recente Rally Alpi Orientali Historic.
Se la stagione 2016 ha detto bene al pilota ligure, che dopo una ventina di anni è tornato a vincere nei rally, potrebbe esser altrettanto soddisfacente anche per Antonio Parisi che, in coppia con l’onnipresente Giuseppe D’Angelo, affronta il rally elbano con la quasi certezza di firmare il titolo del 1. Raggruppamento. A bordo della Porsche 911 S con la quale è campione europeo, il torinese della Rododendri ha forti chance di affermazione e con un vantaggio in termini di punti che lo metterebbe al riparo dagli attacchi di Massimo Giuliani. Il bresciano dell’Isola Vicentina, è dominatore della classe 1300 con la Lancia Fulvia Hf, che condivide con Claudia Sora ed autore di eccellenti prestazioni a ridosso della classifica assoluta di Raggruppamento
Manca il conforto della matematica, ma Lucio Da Zanche è praticamente avviato alla conquista del Titolo Nazionale del 2. Raggruppamento. Al termine della gara che lo vedrà impegnato assieme a Daniele De Luis, il valtellinese della Piacenza Corse potrebbe salire sul podio di Capoliveri da Campione Italiano per la terza volta in carriera nella trionfale conclusione di una stagione nella quale ha firmato due affermazioni assolute e cinque di Raggruppamento. Alle spalle del campione lombardo, quest’anno si sono messi in grande evidenza il pavese Riccardo Canzian ed il sammarinese Davide Cesarini che, con la Ford Escort MK1 è primo tra le Gruppo 2, secondo di categoria e teoricamente sfidante di Da Zanche, anche se al limite dello svantaggio aritmetico, ma tenuto in gioco dagli scarti che si conteranno al termine dell’annata.
Con Rossi già festeggiato, il terzo raggruppamento richiede attenzioni sulla sfida a tre per il secondo posto tra il marchigiano della Malatesta, Riccardo Bucci, secondo assoluto e con la Alfetta 2000 leader tra le Gruppo 2, ed il portacolori del Team Bassano, Nicola Benetton, terzo e primo di classe 1150 con la Fiat 127 Sport Gruppo 2. Quarto, ed anch’egli in corsa per il virtuale titolo di vice campione del 3. Raggruppamento, è il biellese Roberto Rimoldi con la Porsche 911 Sc nei colori Rally&Co.

Pochi punti, una manciata, mancano a “Lucky” per confermarsi campione del 4. Raggruppamento. L’immarcescibile asso dell’Isola Vicentina, si presenta all’Elba con la Lancia Rally 037 Gruppo B, per vincere la sfida che darebbe a lui ed alla torinese Fabrizia Pons, il titolo italiano di categoria, ma anche i punti per insidiare la leadership di Rossi nella classifica Assoluta Conduttori. A turno, nelle loro sporadiche apparizioni “Pedro”, Mimmo Guagliardo e Marco Bianchini hanno contrastato il passo di Lucky. Il veneto conduce con ampio margine la classifica, ma sono gli scarti di fine stagione a tenere in gioco matematicamente il bresciano Massimo Pedretti che, come lui, ha dapprima iniziato con la Lancia Delta, per poi passare alla “037” in questo finale di stagione. Capitolo a parte è quello di Guagliardo che, non potendo per ovvie ragioni professionali inseguire un titolo in modo continuo – egli è anche il tecnico preparatore delle vetture che utilizza nelle poche gare che riesce a correre – si è limitato a disputare due round a bordo della Porsche 911 Gruppo B, incassando una vittoria all’Alpi Orientali ed un ritiro quando era al comando del Campagnolo. Anche il sammarinese Bianchini non ha in serbo molte chance, correndo in modo del tutto saltuario, con la Lancia Rally 037.
Il raggruppamento delle vetture in configurazione Gruppo B, Gruppo A ed N (J1 e J2) ha quali protagonisti delle classi inferiori il veronese Nicola Patuzzo, con la esordiente Toyota Celica St 185 Gruppo A ed il veneto Damiano Zandonà con la Renault 5 Gt Turbo Gruppo A.
All’Elba si correrà l’ultimo round del Trofeo A 112 Abarth 2016, gara che designerà il vincitore della settima edizione: duello tra Matteo Armellini e Maurizio Cochis, Massimo Gallione ed Enrico Canetti pronti ad approfittarne.

Lo sviluppo del percorso di gara è pari a 343,180 chilometri, dei quali 139,64 sono i chilometri dei nove tratti cronometrati. Cerimonia di Partenza e start gara da Capoliveri, ore 19 di giovedì 15 settembre; ore 21.20 la prova “International Capoliveri” prima delle cinque frazioni cronometrate a comporre la Prima Tappa, nella quale i concorrenti affronteranno nella serata di giovedì anche il tratto “Cavo-Volterraio” da 26 chilometri, le restanti il giorno seguente. Venerdì 16 è giornata durante la quale si svilupperà la prima porzione di gara, articolata sulle prove “Due Mari” dalla lunghezza di 22,520 chilometri; “Due Colli” da 12,29 chilometri; “Buonconsiglio-San Piero” da 18,09 chilometri e conclusione alle 14.55 a Capoliveri.
La terza giornata del Rallye Elba Storico è in programma sabato 17 settembre, seconda ed ultima tappa con svolgimento dalle 8,30, alle 14,45, quando sono previste l’Arrivo e la Premiazione, nelle sei ore di gara è prevista la disputa delle restanti quattro prove speciali: “Volterraio-Bagnaia” dallo sviluppo di 17,39 chilometri; “Lacona” da 9,49 chilometri; “Volterraio” da 5,79 chilometri e “Cavo-Bagnaia” da 17,96 chilometri.

 


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