La Baja Costa Smeralda quarto round del CI Cross Country Rally

La Baja Costa Smeralda quarto round del CI Cross Country Rally

Ad Olbia e Golfo Aranci, questo fine settimana si corre il penultimo round della serie Tricolore ACI SPORT, gara di due giorni e dieci settori selettivi organizzata da Great Events Sardinia. Lorenzo Codecà e Suzuki in gara per “blindare” i titoli assoluti, Andrea Lolli per consolidare la leadership nel Gruppo T2 e nel Suzuki Challenge. Sugli sterrati in Terra Sarda, Gianluca Morra  può allungare nel Gruppo TH.

Due settimane dopo Il Nido dell’Aquila, il Cross Country Rally richiede nuovamente attenzione. Nel fine settimana si corre il quarto round della serie Tricolore, in Sardegna, ad Olbia ed a Golfo Aranci. Rigorosamente su quelle strade bianche che in trenta e più anni, hanno fatto la storia del rally.

La penultima tappa del calendario, scatterà da Olbia venerdì 30 alle 14.30 ed un’ora dopo inizieranno i confronti sul Settore Selettivo “Olbia”, tre passaggi a dare un volto alla classifica gara della prima tappa. Le restanti sette frazioni cronometrate, saranno corse il giorno seguente, sabato, a completare la seconda ed ultima tappa ed i 124 chilometri cronometrati, a chiudere l’evento organizzato da Great Event Sardinia è lo spettacolo della cerimonia d’arrivo alle 19 ad Olbia.

Il Tricolore Cross Country Rally 2016 si gioca una buona fetta della corsa ai titoli. Partono con i favori dei pronostici Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo, per l’affermazione in gara, anche per riscattare la sfortunata prestazione dello scorso anno, quando è stato rallentato da un problema tecnico quando era al comando.

In gara per l’affermazione assoluta alla Baja Costa Smeralda 2016, potrebbero essere ben quattro i contendenti: Lorenzo Codecà, Elvis Borsoi, Emilio Ferroni e Paolo Cau, ovvero i piloti che si presentano al volante di mezzi dalla competitività assoluta, del Gruppo T1. Scontato indicare il milanese della Suzuki, quale sicuro favorito numero 1 anche se le caratteristiche delle “piste” in Terra Sarda possono mettere in buona luce i tre inseguitori.

In primis il veneto Elvis Borsoi, rientrato dalla Germania dove risiede, proprio per prepararsi al meglio alla sfida dello “Smeralda” che affronta con il Toyota Toyodell. A bordo del fuoristrada di nuova preparazione e navigato dal numismatico bresciano Paolo Manfredini, ha per ora patito problemi di affidabilità tecnica ma non di certo di velocità assoluta. Negli anni passati, Emilio Ferroni ha sfiorato la vittoria non fosse stato rallentato da forature e potrebbe quest’anno dire la sua con il Grand Vitara T1, sul quale è affiancato da Daniele Fiorini; mentre l’appassionatissimo Paolo Cau rientra in gara presentandosi con il Mitsubishi Pajero con il quale è stato autore di una avvio velocissimo nella scorsa edizione della gara.

Oggi, come un anno prima, la classifica di campionato ha in Codecà il leader, con tre affermazioni consecutive nelle prime tre uscite e pronto ad apporre l’ipoteca matematica su quello che potrebbe essere l’ottavo suo e della Suzuki. L’equipaggio del Grand Vitara 3.6 V6 T1 conduce con 33 punti di vantaggio sull’emiliano Andrea Lolli, che con la Suzuki Grand Vitara 1.9 DDIS Malatesta, derivata dalla serie è secondo assoluto, primo del Gruppo T2 ed al comando del Suzuki Challenge. Alle spalle del pilota modenese navigato da Francesco Facile, è terzo il pilota novarese Andrea Alfano che, insieme a Claudia Marsiglia è esordito quest’anno nella serie assoluta e nel Suzuki Challenge dove, è secondo alle spalle sempre di Lolli.

Prontamente messa da parte la sfortunata partecipazione all’Italian Baja, l’equipaggio siciliano Alfio Bordonaro e Marcello Bono sta risalendo al vertice della graduatoria generale e di categoria, grazie all’affermazione nel Gruppo T2 e nella gara del Suzuki Challenge conseguita al San Marino, ed anche alla piazza d’onore centrata al recente Nido dell’Aquila, in concomitanza con i diretti avversari Lolli e Facile. Bordonaro è terzo della generale e delle classifiche per le quali concorre alla guida del Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS, dietro ad Alfano, di soli otto punti.

Confidando nel miglioramento delle prestazione del suo Grand Vitara T1, intravviste nell’ultima gara Umbra, l’emiliano Emilio Ferroni potrebbe puntare al rientro nelle zone “nobili” della classifica, puntando a giocarsi a Pordenone un gradino del podio assoluto nelle ultime battute della stagione.

Pare una stagione interlocutoria, quella del veneto Mauro Cantarello. Navigato da Cristian Darchi, il pilota di Rovigo non è riuscito a ripetersi ai livelli assoluti evidenziati lo scorso anno: situazione generata anche da alcuni problemi tecnici patiti nel corso delle gare disputate. Cantarello non sarà della partita al Costa Smeralda, ma lo si potrà rivedere in azione in Friuli.

In Gruppo TH è la vivacità delle lotte in atto a tenere alta l’attenzione. Con due risultati utili conseguiti con il Mitsubishi Pajero ed in coppia con Luca Abbondi, Gianluca Morra è leader di una classifica che può ancora riservare sorprese. La veneta Margherita Lops è seconda ed in piena crescita prestazionale a bordo del Suzuki Grand Vitara 2.0, sul quale è affiancata dal mantovano Roberto Briani e controlla agevolmente Bevilacqua, ma anche i marchigiani con i Land Rover: Saviotti, ottimo primo a San Marino, e Grossi.


--Scarica l'articolo "La Baja Costa Smeralda quarto round del CI Cross Country Rally" in PDF --


Categorie: Rally