La Casarano Rally Team rientra da Cingoli con altri punti importanti per il Raceday

La Casarano Rally Team rientra da Cingoli con altri punti importanti per il Raceday

L’obiettivo era incamerare quanti più punti possibili per difendere la seconda posizione nella graduatoria di N4 del Raceday Rally Terra ed Emanuele Silvestri, pilota portacolori della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team, ci è riuscito portando a termine al meglio delle sue possibilità e al volante della Mitsubishi Lancer Evo 9 curata dalla DGR Sport, la nona edizione del Rally Balcone delle Marche, atto di metà cammino della serie privata dedicata agli amanti della guida su fondi a precaria aderenza.

Una corsa piuttosto travagliata quella del pilota romano, rallentato per due terzi di gara da un guasto alla turbina che gli ha impedito di esprimersi al meglio e di lottare come avrebbe voluto, conclusa però col sorriso sulle labbra sotto il profilo cronometrico, visti i buoni tempi fatti segnare a problema risolto e che lo hanno portato a tagliare il traguardo in tredicesima posizione assoluta, occupando il quinto posto di gruppo e di classe e giungendo decimo assoluto e quinto di categoria tra gli iscritti al Raceday. Un risultato colto nel bel mezzo di una sfida caratterizzata dalla presenza di piloti di alto profilo e con un bagaglio d’esperienza più ampio, che si è consumata sul filo dei secondi e che è valsa al rallysta laziale un nuovo piazzamento a punti, che gli permette di rafforzare il secondo posto nel raggruppamento C del Challenge e di guardare alla seconda parte del “campionato” in tutta serenità e con la giusta carica psicologica.

Partito con un atteggiamento attendista e difensivista, anche per via della poca familiarità con una superficie i cui segreti gli sta scoprendo e assimilando di gara in gara, Silvestri navigato per l’occasione dal fiorentino Andrea Guerretti e che come tutti i piloti al via ha apposto sulla vettura l’adesivo “Con le Marche nel cuore” quale segno di vicinanza a un territorio messo a dura prova dai continui e tragici fenomeni sismici delle ultime settimane, ha tenuto per più di metà gara la quarta posizione di gruppo N, gravitando a ridosso della top ten.

Una prestazione pesantemente influenzata da un’avaria al gruppo turbina che non si riusciva ad individuare con precisione e che lo costringeva a un’andatura decelerata. Sul secondo passaggio su Castelletta, la prova più lunga, un eccesso di prudenza comprometteva ulteriormente la sua gara, facendogli perdere una posizione sia in classifica assoluta che nella graduatoria di gruppo. Ma l’alfiere Casarano Rally Team non si arrendeva di fronte alle difficoltà e una volta risolto il danno nella successiva assistenza, attribuito a un impercettibile taglio ad un manicotto che determinava un calo di pressione della turbina, riusciva a cogliere i suoi migliori parziali nelle ultime due prove dove siglava il secondo miglior tempo di gruppo (con due noni posti assoluti), vedendosi sfuggire per un solo decimo il successo nella ps conclusiva. Un degno finale di gara per il veloce driver capitolino che però non gli è stato sufficiente per riconquistare la dodicesima piazza assoluta e la quarta di gruppo, rimaste distanti sei decimi di secondo.

La dichiarazione di Emanuele Silvestri: “Di disavventure ce ne sono capitate tante in questa gara a partire dalle ricognizioni. Conoscevamo sin dal via i nostri limiti e ci siamo concentrati su come mantenere la nostra guida pulita. Purtroppo la vettura già nel corso dello shakedown ha lamentato problemi al turbo che ci hanno fatto perdere terreno e competitività. Una situazione che ci ha un po’ destabilizzati, ma nonostante ciò abbiamo comunque cercato di tirar fuori il meglio. I meccanici hanno lavorato ininterrottamente e nessuno si è risparmiato per ovviare al problema individuato poi nel corso dell’ultima assistenza. Nella parte conclusiva di gara abbiamo marciato bene, cogliendo alla fine un risultato che è da prendere positivamente e il cui merito va ascritto all’intera squadra. Più di così credo che non si poteva fare. Portare a casa punti e aver difeso il secondo posto in campionato, sapendo in che condizioni abbiamo corso mi rinfranca molto”.

Contestualmente alla gara marchigiana, la Scuderia Casarano Rally Team avrebbe dovuto far fronte a un’altra trasferta, al Rally di Pomarance in provincia di Pisa, gara però in cui l’equipaggio composto da Luca Cellai e Iacopo Innocenti non ha potuto prendere il via in quanto la loro vettura, la Mini John Cooper Works allestita secondo le specifiche del gruppo Racing Start, non è stata ultimata in tempo per le verifiche pre-gara.


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Categorie: Rally