Tra ritiri eccellenti e preziosi allunghi, il sesto appuntamento del CIVSA ha offerto spettacolo per pubblico e piloti.
La Cefalù Gibilmanna sesta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ha offerto non solo spettacolo ai massimi livelli per pubblico e piloti, ma anche i primi verdetti di campionato con molti dei driver in gara che hanno apposto le prime serie ipoteche sui titoli di Classe. Fra questi spicca Andrea Pezzani, seconda prestazione più veloce e vincitore del suo gruppo con la splendida Lucchini Sn 3000, che va a grandi passi verso la vittoria finale, come anche il figlio d’arte catanese Giacomo Barone che con la Fiat Giannini 128 gr 2 nel 2.Raggruppamento ha peraltro centrato tutti i successi nelle gare cui ha preso parte, la sempre frizzante Gina Colotto in Formula, Tiberio Nocentini con la Chevron nel 1.Raggruppamento, Gennaro Ventriglia nella classe 1600 SIL con la velocissima X1|9 1,6, Stefano Ferrari con la beta Montecarlo, ” Ghost” con la Porsche sempre nel terzo, mentre belle lotte si prefigurano fra Chiara Polledro e l’assente Riccardo de Frassini, praticamente raggiunto dalla velocissima piemotesina. E poi ancora lotta fra Ruggero Riva e il catanese Michele Marino, nella T 2000, che ha vinto la classe con un margine di 86 centesimi. Come da pronostico della vigilia, in grande spolvero gli agguerriti driver locali. Ovviamente primo fra tutti Natale Mannino con la Porsche 3000 di Guagliardo. Molto bene anche Matteo Adragna con la sua Porsche di 2. Raggruppamento curata da Filippone secondo di classe dietro il fortissimo Claudio La Franca, come anche Sandro Filippone con altra Porsche. Combattutissima la classe del terzo gruppo, GTS oltre 2500, che contava 8 partenti tutti su Porsche, col coltello fra i denti e che ha visto 7 di loro tagliare il traguardo nei pressi del Santuario fra i quali spiccano Pino Bellomare e Stefano Dolce. Tra le piccoline del Gruppo 2 Classe 1150 successo per il nisseno Michele Castellano primo classificato nonostante un inizio di week end non facile data l’uscita di strada con la 112 nella seconda manche di prove del sabato. Rammarico per il ritiro del bolognese Giuliano Palmieri giunto all’appuntamento siciliano alla guida di una Porsche Carrera Rs. Nel primo gruppo vittoria del locale Fullone con la BMW seguito dall’esperto Tiberio Nocentini con la Chevron, da Piazza e da Giovanni Filippone. Nel secondo gruppo, dietro La Franca, leader assoluto, molto bene Picciurro ( GT 2500), Lombardo, Asta e Adragna tra Porsche e Bmw nei primi cinque. Nel 3.Raggruppamento, si è distinto il messinese Salvo Caristi, in grande spolvero con l’ammiratissima 128 Gr 5 1300, cos’ come Reina col la 700 superveloce. Nel quarto oltre al milanese Pezzani, bene Lottini con la Osella, Diana, D’Anna e Andrea Barbaccia, Barbaccia appiedati entrambi per problemi di pescaggio di benzina. Dovranno ancora lavorare al feeling con le loro vetture Nello Fisichella con la Lucchini 3000 e Gaetano Gioe’ con la Sn 2500, lasciata in garage la abituale Porsche. Nonostante due manches di prove incoraggianti, il commissario straordinario della ex Provincia di Palermo Manlio Munafo’ non ha preso parte alla gara. Protagonista di un brutto incidente per fortuna senza conseguenze per il pilota per Angelo Barbagallo, già organizzatore della “Sortino” che ha cappottato con la eR5 Gt Turbo della Scuderia Catania.