Respiro internazionale alla 37ª Coppa del Chianti Classico

Respiro internazionale alla 37ª Coppa del Chianti Classico

Con 212 iscritti da venerdì 23 settembre si svolge il nono appuntamento del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche con doppia validità FIA. Gara in salita unica alle 10 di domenica 25 settembre.

Nel paesaggio unico e famoso nel mondo tra ulivi e vigne, in tempo di vendemmia, tutto è pronto per la 37^ Coppa del Chianti Classico, il nono round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, con validità internazionale per il FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni che si svolgerà all’interno della gara stessa e dove i piloti scelti dalle varie Federazioni Nazionali rappresenteranno il loro paese per la conquista della Coppa delle Nazioni che ufficialmente la FIA, Federazione Internazionale dell’Automobile, ha voluto istituire per dare maggiore interesse e partecipazione al FIA Historic Hill Climb Championship – Campionato Europeo Montagna Autostoriche. Il programma della manifestazione prevede per Venerdì 23 settembre dalle 14.30 alle 19.30 le verifiche presso l’ex Molino Niccolai di Castellina in Chianti. Sempre venerdì 23 alle ore 18,15 presso l’Enoteca di Rocca delle Macie a Castellina in Chianti la presentazione del FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni e delle Squadre Nazionali partecipanti.Altra sessione di verifiche dalle 8.00 alle 11 di sabato 24 settembre, quando alle 14.30 si accenderanno i motori per le due manche di prove ufficiali. Domenica 25 settembre alle 10 Il Direttore di Gara Francesco Tartamella e l’aggiunto Fabrizio Bernetti daranno il via alla 37^ Coppa del Chianti classico, gara in salita unica sugli affascinanti 8 Km che da Molino di Quercegrossa portano a Castellina in Chianti. Alle 16 la Cerimonia di premiazione concluderà l’evento.

Attesa la sfida di vertice del 4° Raggruppamento dove Uberto Bonucci con l’Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc gioca in casa, il portacolori del Team Italia cerca il riscatto dopo la sfortuna alla Limabetone. Simone Di Fulvio mira dritto al successo sulla Osella PA 9/90 BMW di classe 2000, che il giovane driver abruzzese della Bologna Squadra Corse cura in casa. A dar man forte a Simone ci sarà Stefano, il fratello maggiore protagonista quest’anno della serie europea, che proprio in questa ottica mira alla vittoria nella gara italiana con l’Osella PA 9/90  BMW di classe regina. Anche il pisano Piero Lottini giocherà il suo jolly per rinsaldare le chance tricolori sulla Osella PA 9/90. Sempre in 4° Raggruppamento al pieno di punti decisivo mirerà l’inossidabile bergamasco Mario tacchini sulla Fiat Ritmo Abarth 125 da 2000 cc. Per il 3° Raggruppamento il fiorentino Stefano Peroni rilancia ala sfida con l’Osella PA 8 dopo il successo alla Limabetone. In 1° Raggruppamento ha ipotecato ancora il titolo un altro tenace fiorentino come Tiberio Nocentini sulla Chevron B19. Il piemontese Paolo Cantarella torna nella serie con PA 10 Alfa Romeo Sport Nazionale con cui vinse la classe 2500 lo scorso anno, dopo l’appasionante duello con il pilota di casa Sandro Zucchi su Lucchini Sport Nazionale.  Aldo Pezzullo dalla Calabria sulla Lola con motore Dallara, com la bella Porsche 906 del piemontese Mario Sala o l’Osella PA 9 di Antonio Viel sono altre vetture certamente in primo piano.

Tra le monoposto del 5° Raggruppamento gara decisiva per il marchigiano Antonio Angiolani sulla March 783 F3, ma anche la ligure Gina Colotto sulla Abarth SE033 e l’umbro Aldo Panfili sulla Formula Italia approfitteranno del gruppo particolarmente affollato per accumulare punti. Torna in gara in casa dopo il successo della Limabetone, Ferruccio Torre con l’ammirata e agile Reynard 893 del 1989. Pienone di nomi e vetture di vertice anche tra le Gran Turismo e turismo in 3° Raggruppamento dove sul fronte Porsche si contano le 911 di Giuseppe Gallusi e Giorgio Tessore per la classe GTS oltre 2500, mentre tra le silhouette la Carrera di Dino Valzano e la bella 935 del francese Jaen Marie Almeras. Massimo Vezzosi dopo la gara d’allenamento in casa ad Orvieto ora punta in alto nella classifica tricolore con la BMW 2002. In 2° raggruppamento l’emiliano Giuliano Palmieri dopo il mal di schiena che lo ha afflitto sull’Abetone ha scelto la De Tomaso Pantera per i tecnici 8 Km chiantigiani, mentre Idelbrando Motti ed il piemontese Guido Vivalda saranno sulle Porsche Carrera RS ed il palermitano Matteo Adragna sulla versione 911 della vettura di Stoccarda. In 1° Raggruppamento penseranno al pieno di punti tricolri il bolognese Vittorio Mandelli sulla Jaguar E-Type ed Alessandro Rinolfi sempre pungente sulla MOrris Cooper S.


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