Vittoria con record di Faggioli alla 54ª Svolte di Popoli

Vittoria con record di Faggioli alla 54ª Svolte di Popoli

Compleanno con primato per il fiorentino sulla Norma M20 FC Zytek al settimo appuntamento del Campionato italiano Velocità Montagna. Sul podio Scola su Osella FA 30 e Magliona su Norma. Petrocco su Subaru vince il gruppo A ed è primo degli abruzzesi.

La 54^ Svolte di Popoli ha segnato il ritorno nella massima serie Tricolore ACI per la competizione dell’ASD Svolte di Popoli e Automobile Club Pescara. Pubblico e spettacolo hanno caratterizzato il settimo round del Campionato italiano Velocità Montagna nella tappa abruzzese, ma anche il meteo incerto nella giornata di gare ha reso ancor più impegnativo ed emozionante l’evento pescarese. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2-SC ha vinto e siglato il nuovo record in gara 2, dove ha coperto i 7530 metri di tracciato in 3’00″12 con la biposto francese ufficiale equipaggiata con pneumatici Pirelli. Il fiorentino della Best Lap ha ottenuto il brillante risultato nel giorno del suo 38simo compleanno, che diventa così un tris di vittorie con record dopo Ascoli e Trento. -“Abbiamo raccolto dati importanti in prova dove eravamo eccessivamente sottosterzanti – ha spiegato Faggioli – in gara ho attaccato subito, il set up ed il perfetto lavoro delle gomme mi hanno permesso di centrare questa splendida vittoria che dedico alla mia famiglia”-.

Duello per il secondo posto deciso alla fine di gara 2 con la rimonta di Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek gommata Avon, con cui il giovane calabrese della Jonia Corse ha vinto il gruppo E2-SS. Terzo sul podio della generale il sardo della CST Sport Omar Magliona, che al volante della Norma M20 FC è stato particolarmente brillante in gara 1, quando ha attaccato e una perfetta scelta di gomme e set up lo ha portato al secondo posto.
Ancora una brillante prova del giovane umbro Michele Fattorini che con l’Osella PA 2000 Honda ha chiuso la generale sotto al podio e primo della classe 2000 delle biposto. L’alfiere Speed Motor ha capitalizzato la perfetta, seppur azzardata, scelta di gomme Avon per gara 1, respingendo così l’attacco di Domenico Cubeda, che sulla Osella PA 2000 in gara 2 ha realizzato un tempo strabiliante. L’incisivo catanese ha pagato una scelta conservativa di pneumatici nella prima salita ed ha concluso al 6° posto assoluto nell’assoluta. Ha completato la top five il rientrante veneto Denny Zardo, l’esperto driver trevigiano al lavoro per lo sviluppo della Lola con motore Zytek F.3000 del team Dalmazia, con cui grazie a molta abilità e precise indicazioni date sul set up, il veneto ha avuto un’ottima progressione durate il week end.

Con il 7° posto nella generale il potentino Achille Lombardi su Osella PA 21 EVO ha vinto il gruppo CN. Il lucano di AB Motorsport si è rammaricato del mancato confronto diretto con Luca Ligato, il giovane calabrese privato della gara da un’uscita di strada in prova. Sul podio di gruppo è salito il ravennate Franco Manzoni sempre più in piena intesa con l’Osela PA 21 EVO ed il ligure Giancarlo Pedetti in apprendistato sulla Norma.
Tornando alla top ten aggregata, ottava piazza per il trentino Adolfo Bottura costantemente in crescita sull’Osella FA30 Zytek, anche nelle più impegnative condizioni. Col nono posto nell’assoluta il giovane ragusano Samuele Cassibba sulla Tatuus F. Master si è aggiudicato la classe 2000 delle monoposto al suo esordio a Popoli. Top ten completata dall’ascolano Adriano Vellei sulla Gloria C8P spinta da motore motociclistico Suzuki da 1000 cc.

Nuovo successo di Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3 in gruppo GT. Il foggiano porta così a 12 i successi con en plein in tutti e sei gli appuntamenti ai quali ha preso parte nell’anno d’esordio in CIVM. Seconda piazza con rafforzamento della leadership di classe GT Cup per il veneto di Vimotorsport Luca Gaetani sulla Ferrari 458 della RAM, con cui il padovano è entrato in piena sintonia al primo anno sulla super car di Maranello. Ha completato sul podio in buona progressione la gara di rientro nel tricolore il siracusano della One Racing Ignazio Cannavò al volante della Lamborghini Gallardo, la Gran Turismo di Sant’Agata Bolognese rivisitata dopo la sfortunata uscita a Morano.

Come sempre ricco di agonismo il gruppo E1-E2SH in cui ha vinto l’assoluta il bolognese Manuel Dondi sull’agile Fiat X1/9 in versione silhouette, con cui ha concluso a ridosso della top ten. il driver e preparatore portacolori CST Sport ha azzeccato in pieno le scelte di gomme per entrambe le salite, con molta tenacia ed un adeguato set up ha centrato il quarto e quinto successo stagionale. Sfortuna per il teramano Marco Gramenzi su Alfa 155V6, il leader del tricolore dopo un proficuo terzo posto in gara 1, ha dovuto alzare bandiera bianxca èper una perdita d’olio al motore. Seconda piazza per il potentino Carmine Trancredi, in evidenza sin dalle prove con la BMW Cosworth, seguito dal pesarese Marco Sbrollini che ha evitato rischi superflui con la ritrovata Lancia Delta EVO. Terzo di gruppo Luigi sambuco è tornato al successo di classe2000 sulla Renault New Clio, il tenace napoletano ha ben capitalizzato i dati delle prove ed in gara la scelta delle gomme è stata fondamentale. Seconda piazza di classe per il driver di casa Giordano Di Stilio anche lui su Renault, davanti a Ferdinando Cimarelli in rimonta ma un pò indeciso a Popoli sul set up da adottare per l’Alfa 156.In classe 1600 ancora dominio del calabrese Giuseppe Aragona su Peugeot 106, il portacolori Cubeda Corse, appena sotto al podio di gruppo, ha trovato sin dalle prove il giusto set up per la vettura francese che cura in proprio ed ha respinto a distanza gli attacchi di Valerio Lappani su vettura gemella e Maurizio Contardi su Honda Civic. In classe 1400 cc nella sfida tra Peugeot 106, l’abruzzese Andrea Celli ha vinto ed ostacolato il pieno di punti tricolori per il reatino leader Bruno Grifoni, che ha concluso al 2° posto.

Lucio Pterocco ha vinto il gruppo A al volante dell’ammirata Subaru Impreza WRC che il driver pescarese usa nei rally. La trazione integrale e delle ottime scelte di gomme sono state fondamentali per il successo completato da trascinanti “traversi”. Seconda piazza di gruppo per il catanese Campione in carica Salvatore D’Amico, l’alfiere della Scuderia Etna sulla Renault New Clio ha saputo contenere il gap dalla ben più potente vettura ed ha accumulare punti preziosi per il tricolore, dove è attualmente secondo. Terzo posto per il caparbio pugliese Rino Tinella che ha vinto la classe 1600 con la Peugeot 106 con cui ha anche tentato l’attacco al secondo posto.
Rudi Bicciato ha dominato il gruppo N con la Mitsubishi Lancer EVO. L’altoatesino plurititolato della Scuderia Mendola, ha imparato in fretta il percorso dove fondamentale è stata la trazione integrale della vettura giapponese. Ottima prestazione con piazza d’onore di gruppo e prezioso successo in classe 1600 per il lucano Rocco Errichetti che ha attaccato con decisione nelle due gare sulla Peugeot 106 1.6 16V. Podio completato dal driver di casa Eugenio Marino, anche lui sulla Peugeot 106.

Tra le auto turbo RSTB del gruppo Racing Start vittoria nella generale per il fasanese Giacomo Liuzzi, dopo un uno a uno con Ivan Pezzolla. Liuzzi ha allungato con un ottimo tempo sul fondo difficile di gara 1 al volante della prestante MINI John Cooper Works dell’AC Racing ed ha poi difeso la testa nell’assoluta di soli 4 centesimi di secondo. Pezzolla ha saputo attendere sul viscido di gara 1, nella 2^ il portacolori della Scuderia Vesuvio sulla MINI della DP Racing ha attaccato. Terzo nell’acceso gruppo Oronzo Monatnaro, l’alfiere Fasano Corse che ha capitalizzato anche il secondo posto di gara 1 e rimane sempre nel duello di vertice, anche lui su MINI. Montanaro ha presentato reclamo verso Pezzolla, per cui il podio di Racing Start RSTB è sub iudice. Giovanni Angelini ha sbaragliato l’intero gruppo ed ha vinto nella generale la Racing Start per auto aspirate con la Renault New Clio di categoria RS, ovvero con motore aspirato. Il pilota fasanese ha piazzato la mossa vincente nelle difficili condizioni di gara 1, dove sull’umido il pugliese è stato il più incisivo. Il reatino campione in carica Antonio Scappa, anche lui sulla Renault New Clio, con il secondo posto ha accumulato altri importanti punti, precedendo l’esperto padrone di casa Roberto Chiavaroli, finalmente tornato ai vertici con la Renault New Clio. In classe 1600 è ancora il pugliese Francesco Savoia il più concreto al volante della Citroen Saxo, con cui ha avuto la meglio nel duello con il corregionale Angelo Loconte, anche lui su Saxo.

Impennata vincente in gara 2 nel gruppo Racing Start Plus di Serafino Ghizzoni, l’aquilano che sulla perfetta Renault New Clio ha caparbiamente rimontato, imponendosi anche nell’assoluta oltre che nella classe delle aspirate. Sul viscido di gara 1 attacco a sorpresa del teatino Andrea Marchesani su Volkswagen Polo GTI che ha preceduto tutti con un eccellente tempo al volante della perfetta Volkswagen Polo GTI a doppia sovralimentazione, sempre primo tra le turbo. Sul podio delle aspirate anche il bresciano Luca Zuurbier su Renault Clio Cup ed il pescarese Giuliano Pirocco che per la sua Honda Civic ha forse azzardato delle scelte di gomme. Secondo tempo tra le auto turbo e quarto di gruppo, per la convincente milanese Rachele Somaschini che ha usato bene i cavalli ed il set up della sua MINI John Cooper Works curata da Elite Motosport, co cui la testimonial della Fondazione per la Ricerca contro la fibrosi cistica ha fatto il pieno di punti nella classifica lady, precedendo anche in gruppo la sempre tenace umbra Deborah Broccolini e l’esordiente abruzzese Maria Giulia De Ciantis, quest’ultima rallentata da una toccata in gara 1.


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Categorie: Velocità