Domenico Scola Jr su Osella FA30 vince la 7ª Salita Morano Campotenese

Domenico Scola Jr su Osella FA30 vince la 7ª Salita Morano Campotenese

Il giovane cosentino vince nonostante noie tecniche. Secondo Omar Magliona su Norma M20 FC in difficoltà con il cambio. Terzo Domenico Cubeda su Osella PA2000.

È il cosentino della Jonia Corse Domenico Scola su Osella FA30 ad iscrivere il proprio nome sull’albo d’oro della Salita Morano Campotenese giunta alla sua 7^ edizione, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, organizzata dalla Morano Motorsport con la collaborazione dell’automobile club Catanzaro e di scena questo fine settimana tra Morano Calabro e la frazione di Campotenese. Il giovane driver ha vinto la gara di casa aggiudicandosi ambedue le manches su una vettura non impeccabile per una eccessiva temperatura dell’olio motore che impediva lo sviluppo della giusta cavalleria in gara.
“Vincere qui è molto emozionante – ha affermato Domenico Scola – anche se non nascondo di essere rammaricato perché i crono che sono riuscito a staccare non sono certamente quelli che ci aspettavamo ma con questo problema, probabilmente non avremmo potuto fare meglio, ma va bene così”. Secondo assoluto e primo di E2 SC-3000 il sardo volante della CST Sport Omar Magliona su Norma M20 FC ancora alle prese con i problemi al cambio che ne hanno appannato la prestazione in ambedue le manches “Rispetto alle prove – dice Magliona – siamo riusciti a migliorare qualcosa, soprattutto con le cambiate in salita. In ogni caso, sono riuscito a costruire il risultato nel terzo settore. E’ chiaro che non sono soddisfatto al cento percento”.

Un po’ più attardato il tre volte vincitore della Morano Campotenese Domenico Cubeda che ha manifestato qualche difficoltà di adattamento con la sua fida, ma ormai prossima al pensionamento Osella PA2000 “per via di un fondo un po’ scivoloso. Intanto – dice Cubeda – porto a casa bottino pieno, con un record che mi lascia soddisfatto”. Ha preso qualche rischio di troppo invece il giovane umbro della Speed Motor Michele Fattorini sulla Osella FA30 che ha rischiato una girata nelle prime fasi di Gara 1 già al secondo tornante. Prestazione che non è riuscito a migliorare in Gara 2. Quinto assoluto il trapanese Francesco Conticelli su Osella PA 2000 che ha patito delle leggere difficoltà per non aver avuto i necessari riferimenti, avendo ieri disputato la sola prima manche di prove ed aver guidato con consistenti vibrazioni al volante in ambedue le gare. Sesto assoluto ancora un Conticelli, Vincenzo su Osella PA30 Zytec di Classe E2 SC 3000 che in Gara 2 ha scambiato la posizione col figlio Francesco. Per lui qualche difficoltà di adattamento al percorso per via delle coperture. Settimo assoluto e con qualche problema di “cavalleria” il vincitore dell’edizione 2012 Francesco Leogrande che si dice soddisfatto del crono con la sua sempre più sviluppata Wolf GB 08 F1. Primo di CN Classe 2000 ed ottavo Assoluto è il reggino Luca Ligato sulla Osella PA21/S Evo che nonostante la non perfetta incisività dell’assetto della sua biposto è riuscito a tener dietro il trentino di Vimotorsport Diego De Gasperi sulla monoposto Lola Honda, con la quale è riuscito a primeggiare nella categoria 2000 delle Monoposto. A completare la top ten l’arrembante potentino Achille Lombardi secondo di CN, alle prese a sua volta con noie al cambio, in particolar modo in fase di scalata. Terzo di CN il portacolori della Tramonti Corse Cosimo Rea che ha riscontrato un problema al pedale dell’acceleratore della sua Ligier JS 51, ma finalmente con un risultato concreto.

Primo di E2SC-1000 Ivan Pezzolla che ha praticamente stravolto l’assetto della sua Osella PA21 JRB sulla quale però c’è ancora qualche problema al cambio. Alla sua seconda gara stagionale il vincitore della E2SC-14000 Francesco Farragina su Elia Avrio ST/09. Successo in E2SC-1600 Leonardo Nicoletti su Radical Pro Sport.

In gruppo GT conferma l’allungo di Gara 1 il campione in carica Lucio Perugini sulla Ferrari 408 GT3. Il driver della CST Sport Manuel Dondi in E2 SH 2000 spicca con la sua aggiornata Fiat X19 di Classe 2000 mentre prosegue l’adattamento alle salite della ammiratissima BMW Z4 di E2SH 3000 il romano di Vimotosport Marco Iacoangeli, fiero del suo nuovo record personale di gara1. Iacoangeli precede l’incisivo lucano Carmine Tancredi sulla BMW 320 CSW Fortech.

In Gruppo E1 Italia il marchigiano di Pergola Ferdinando Cimarelli si impone con la sua Alfa 156 di Calasse 2000, precedendo Vitantonio Micoli della Apulia Corse su Renault GTT e Vito Tagliente sempre della Apulia Corse su Honda Civic Type R. Molto attardato invece uno dei favoriti della vigilia quale il portacolori della Speed Motors Marco Sbrollini che ha rallentato in Gara 1 per un problema al filo dell’acceleratore ed in Gara 2 per aver trovato un pilota più lento a precederlo lungo il percorso.

In Gruppo A il catanese Salvatore D’Amico sulla fida Renault Clio RS di Classe 2000 riesce ad imporre il suo ritmo sia in Gara 1 che in Gara 2. Sempre in Gruppo A, in Classe 1600 bella la prestazione del conterraneo Angelo Guzzetta su Peugeot 106 16 V.
In gruppo N Lino Vardanega sulla sua fida Mitsubishi Evo X, dopo aver appreso praticamente subito il percorso, è riuscito ad imporsi tra le vetture di stretta derivazione dalla serie nonostante la lunga attesa per la ripartenza dopo l’incidente che vedeva perdere di vista uno dei protagonisti del Gruppo quale è Rocco Errichetti, fuori per un dritto al ponte, subito dopo il via. Tra le 2000 primato per Renato Geremia su Honda Civic Type R e Maurizio Perrotta su Renault Clio RS.

In Racing Start Plus 1.6 Francesco Savoia sulla rodata Mini Cooper S sale in cattedra nonostante le non poche difficoltà in frenata, causa ripartizione non al top che lo hanno costretto a frenare più in anticipo. Per lui, cresce la voglia di salire sulla più fresca Mini che lo attende ad Ascoli. Ottima seconda la milanese Rachele Somaschini sempre più a suo agio sulla Mini.

In Racing Start Turbo1.6 il pugliese Giacomo Liuzzi su Mini Cooper KCW ha avuto la meglio sul diretto avversario Antonio Scappa su vettura gemella in versione S, nonostante una leggera toccata alla posteriore sinistra in Gara 1. Scappa dal canto suo si è detto poco soddisfatto del suo rendimento, nonostante la vettura sia “perfetta”. Primo di RS 2000, un altro pugliese di spicco, Angelo Loconte su Honda Civic Type R che conferma così le ambizioni di primato della vigilia.

Tra le “Bicilindriche” la sfida tutta siciliana ha visto la vittoria di Angelo Mercuri su Fiat 500 che si è imposto su Daniele Portale su Fiat 126 della Cubeda Corse e ed il calabrese Mirko Paletta sempre su Fiat 500 della Sila Corse.


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