La Cronoscalata di Pieve Santo Stefano dal 16 al 18 giugno è il 6° round di Campionato ed ha raggiunto quota 200 iscritti pronti alle sfide sule pendici della Verna.
Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche torna in Toscana, in provincia di Arezzo per la 8^ Cronoscalata Storica dello Spino, 6° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e 45^ edizione di sempre, di cui sono teatro i 6 Km che dalle porte di Pieve Santo Stefano arrivano al Passo dello Spino, 332 metri più in alto sulle pendici del Monte Verna. La gara organizzata dalla Pro Spino Team rappresenta il giro di boa del Tricolore Autostoriche e vedrà al via anche un nutrito numero di auto moderne, tra cui alcuni protagonisti del CIVM, la massima serie nazionale.
Verifiche venerdì 16 e sabato 17 tra le Logge del Grano e Piazza Plinio Pellegrini nel cuore del caratteristico centro Valtiberino. Alle 12 di sabato 17, scatterà la prima delle due salite di ricognizione per i concorrenti ammessi al via. Il Direttore di Gara Flavio Candoni darà il via alla prima delle due salite di gara alle 9.30 di domenica 18 giugno, a cui farà seguito la seconda. Alla fine delle due gare la Cerimonia di Premiazione sempre in Piazza Plinio Pellegrini.
Pronti ad entrare nella fase decisiva del CIVSA tutti i maggiori protagonisti. Tra le sportscar del 4° Raggruppamento svetta senz’altro il nome del leader pisano Piero Lottini che è andato a caccia di punti anche a Cefalù, in Sicilia, con l’Osella PA 9/90 ed ora il portacolori Bologna squadra Corse è saldamente al comando. Contro di lui una pattuglia di Sport Nazionale da 3000 cc come le Lucchini di Sandro Zucchi, attualmente 2° di categoria, le gemelle di Raniero Fumi, Walter Marelli e Tommaso Carbone, mentre sulla RE.BO 03 si presenta il portacolori Chimera Classic Ennio Capraccini Bragagni.
Per il 3° raggruppamento, malgrado l’assenza in Sicilia è rimasto saldo al comando il driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni sula Osella PA 8 BMW, biposto con la quale il portacolori Team Italia mira in alto anche in fatto di tempi assoluti di gara, diretti avversari saranno Antonio Viel sulla versione 9 dell’Osella PA e Gianluca De Camillis sulla Lola Erberth T590 del 1980, mentre Enrico Ghini comanda la classe 1300 con la AMS 176 con motore Cosworth del 1977. Tra le auto Turismo e GT del 3° Raggruppamento riflettori su Massimo Vezzosi al volante della BMW 2002 in versione Silhouette come la Porsche 911 Carrera del laziale Dino Valzano, vincitore dell’ultima sfida ed ora 2° a ridosso del rivale della Club 02, ma in categoria è arrivato sin da Cefalù il trapanese di Bologna Salvatore Asta sempre insidioso sulla BMW 2002 ora in versione silhouette di 3° Raggruppamento, ma rientra anche il tenace napoletano Gennaro Ventriglia su Fiat X1/9. Tra le 700 comanda Davide Gelsomini, ma Dino Carusone è a ridosso nel duello tra Giannini 650 NP.
Tutti presenti i maggiori protagonisti di vertice del 2° Raggruppamento con l’emiliano Giuliano Palmieri in testa ed a Pieve Santo Stefano avrà nuovamente la De Tomaso Pantera di classe GTS oltre 2500, malgrado l’attacco di Matteo Adragna dalla sua Sicilia lo abbia portato al 2° posto con la Carrera RS di Stoccarda, Idelbrando Motti sulla Porsche Carrera RS, attulamente 4°, ma nella corsa al podio do con i meritati punti di Cefalù si è inserito Ruggero Riva con l’Alfa GTV di classe T2000.
Interessanti le sfide del 1° raggruppamento con l’alfiere Valdelsa Classic Angelo De Angelis e l’ammirata Nerus Silhouette da 1600 cc, che arriva da leader, ma Tiberio Nocentini cerca la rimonta, il fiorentino con un gap di 4 lunghezze che spera di aver superato i problemi elettrici patiti a Sarnano dalla Chevron B19. Attenzione ad un sempre più insidioso Antonio Di Fazio che al volante della NSU Brixner è attualmente 3°; in classe 1000 è Anna Brenciaglia che cerca di ipotecare il primato sulla Bmc Sprite Mk1 del 1959.
Tra le monoposto del 5° raggruppamento a comandare è la ligure Gina Colotto, forte anche del successo siciliano al volante della F. Abarth SE003 del 1980, ma in agguato c’è l’esperto preparatore Giuliano Peroni che ha portato al debutto quest’anno la convincente Martini Mk32 del 1980 con cui ha già colto successi, come anche Maurizio Rossi sulla Formula Alfa Boxer e l’umbro Aldo Panfili su Formula Italia. Esordio stagionale ed al volante di un’autostorica per il trentino della Speed Motor Adolfo Bottura su March 712 M del 1972, il già campione italiano delle monoposto moderne attende la sua nuova Osella PA 2000 per tornare in CIVM.
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