Trofeo A112 Abarth Yokohama: l’Elba premia Sisani e Fiora

Trofeo A112 Abarth Yokohama: l’Elba premia Sisani e Fiora
Gara 1 a Sisani e Pollini ai quali rispondono Fiora e Beretta in Gara 2, i migliori anche nella globale dopo le due tappe: questi gli esiti di un Rallye Elba che non ha lesinato emozioni e colpi di scena. Baldo, ritirato in gara 2, rimane leader dell’assoluta

Combattuto e ricco di colpi di scena anche il recente Rally Elba Storico che si è disputato come da tradizione con la formula delle due gare, una per tappa, e relativo doppio punteggio. Venti gli equipaggi che hanno preso il via, quindici dei quali hanno concluso la prima frazione e solo dieci quelli che hanno visto anche il traguardo finale; tutti i ritiri sono stati causati da problemi di natura meccanica.

GARA 1 - È la classica prova in notturna col passaggio in centro a Capoliveri ad aprire le ostilità, dando una prima conformazione alla classifica di gara 1: Giorgio Sisani e Cristian Pollini piazzano lo scratch lasciandosi alle spalle Pietro Baldo e Davide Marcolini e Filippo Fiora con Carola Beretta, tornati a far coppia anche in gara dopo tre anni. L’indomani sulla lunga “Volterraio-Cavo” il trio di testa si ripete a parti inverse con Baldo che stacca di solo 1”8 Sisani e di 3”7 Fiora sui 27 chilometri della prova, confermando le previsioni di gara tiratissima. Il perugino replica nella terza e il veronese gli risponde nella prova di chiusura, con Fiora sempre a stretto contatto. I tre chiudono nell’ordine Gara 1 racchiusi in mezzo minuto e alle loro spalle seguono Ivo Droandi con Carlo Fornasiero quarti, Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli quinti, con Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras in sesta posizione. Settimi chiudono Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto rallentati proprio nell’ultima prova e a seguire Marco Gentile e Marina Frasson al primo sudato traguardo. Nona posizione per Franco Beccherle con Roberto Benedetti e top ten completata da Giuseppe Cazziolato e Karishma Rosa Bernardins. Al traguardo, nell’ordine anche: Jacopo Biasion e Gloria Maroso, Fabio Vezzola e “Lo Ciao”, Enrico Zuccarini con Giancarlo Nolfi, Giampaolo Cresci e Andrea Castellani e, infine, Nicolò De Rosa con Amerigo Salomoni. Cinque gli equipaggi ritirati, tutti per noie meccaniche: Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati, Giancarlo Nardi con Paola Costa, Roberto Pellegrini e Micaela Nosenzo, Andrea Ballerini e Piero Ibba, oltre a Francesco Mearini e Massimo Acciai che riusciranno a ripartire il giorno successivo.

 

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GARA 2 – Ripartono in sedici ma già Gallione non entra in prova e abbandonano pure Biasion e Domenighini nel primo dei cinque tratti cronometrati, vinto da Baldo con 5”7 su Fiora, mentre Sisani chiude a 34” a causa di una foratura. Continua il monologo del trio di testa sulla “Due Colli” firmata da Sisani che si ripete a “San Piero” per solo mezzo secondo su Baldo che inizia ad assaporare una possibile vittoria, ma la doccia fredda arriva nel corso della penultima prova col ritiro per un problema meccanico; un Fiora in stato di grazia nonostante la lunga assenza dai campi di gara prende il comando concedendo solo tre decimi a Sisani che tenterà il tutto per tutto in un’ultima prova da cardiopalma: il motore del perugino cede e lo costringe all’abbandono. Fiora e Beretta concludono una gara di altissimo livello conquistando la vittoria in gara 2 e, nella classifica globale delle due tappe si confermano primi con un distacco di oltre 3’ su Droandi, secondo, con Dall’Avo terzo sui dieci equipaggi che hanno portato a termine tutta la gara. Per la coppia piemontese, nella vita e dopo tre anni di nuovo nell’A112 Abarth, una vittoria che premia la loro prestazione in una gara tra le più difficili e combattute della Serie, nella quale ha dimostrato di aver subito ritrovato il ritmo di gara – che nel Trofeo è sempre molto elevato – senza commettere alcun errore soprattutto nella seconda tappa resa ancor più impegnativa dalle condizioni del meteo, oltre ad aver avuto il supporto di una vettura che ha girato alla perfezione.

Gara 2 si chiude col podio completato da due piloti aretini: Dall’Avo, con Piras, è secondo e precede di un soffio Droandi con Fornasiero alle note. Quarto chiude Beccherle seguito da Gentile che centra il secondo risultato utile; la classifica vede poi sesto Cazziolato con Vezzola, Zuccarini, Cresci e De Rosa a chiudere la top-ten

Gli esiti del rally elbano confermano Baldo e Marcolini al comando ma anche rimescolano le carte alle loro spalle e con due gare da disputare – Costa Smeralda e La Grande Corsa – si prospetta un finale di stagione tutto da seguire, a conferma della vivacità e competitività della Serie organizzata dal Team Bassano.

LF


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