Passata la perturbazione che ha interessato la zona, con la pioggia a impedire il regolare svolgimento delle prove di ricognizione del tracciato, sono condizioni meteo stabili a premettere ai 96 piloti ammessi alla partenza di sfidarsi lungo i 5700 metri del percorso di gara, con 570 metri di dislivello dallo start all’arrivo.
Tracciato che ha messo alla prova i partecipanti, lanciando al vertice della classifica assoluta Stefano Di Fulvio, l’abruzzese al volante della Osella PA 9/90 del 1990 ha segnato il miglior tempo assoluto e del 4 Raggruppamento in 4’26″44, precedendo di 15″46 decimi il fratello più giovane Simone, secondo sul traguardo a bordo della gemella Osella P9/90. Si preannuncia ancora una volta lotta serrata tra i giovani piloti abruzzesi per l’affermazione nella competizione organizza da ACI Promuove di Firenze in collaborazione in collaborazione con la Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti, ma in lotta con l’altra famiglia da corsa, la fiorentina dei Peroni. Con la Osella PA 8/90 del 1985 è Stefano Peroni a siglare il terzo assoluto, a 17″01 dal primatista, precedendo a sua volta il padre Giuliano, quarto con la più datata Osella PA3 del 1975, quindi leader del 2. Raggruppamento accusando un distacco di 25″81 da Di Fulvio.
Il 1. Raggruppamento vede al comando De Angelis al volante della Nerus Silhouette BC 1600, scalando la salita in 5’14″87, staccando di 17″46 Rinolfi che con la piccola ma agile Morris Mini Cooper S è primo nella classe T1300. Terzo con la Porsche 356 SC si piazza Rossi insidiando a 13″ il secondo posto a Rinolfi, segnalandosi al vertice della classe GT1600
Il secondo Raggruppamento appare saldamente nelle mani di Giuliano Peroni, intenzionato a ribadire la sua competitività con la Osella PA3, tagliando il traguardo della prima salita in 4’36″79, primo di classe BC2000, staccando di ben 25″03 Motti, che con la Porsche Carrera RS realizza il crono di riferimento della classe GTS oltre 2500 , in gran lotta con il piemontese Vivalda, terzo di raggruppamento e secondo di classe con la Porsche Carrera RS a soli due decimi di secondo da Motti.
differenze cronometriche più contenute al vertice del terzo Raggruppamento, con Andrea Fiume sugli scudi e primo con la Osella PA 8/91 fermando le lancette in 4’55″95, superando di 4″21 Gallusi secondo con la Porsche 911 SC e primo della GTS oltre 2500. Terzo sensibilmente in ritardo è Tramonti a 24″50 ma primo della TC 1600 con la Fiat Ritmo 75.
E’ la classifica del 4. Raggruppamento a delineare i contorni anche della graduatoria assoluta di gara, dove al comando è Stefano Di Fulvio, salito in 4’26″44, precedendo di 15″46 decimi il fratello più giovane Simone, secondo sul traguardo a bordo della gemella Osella P9/90, ma in lotta con Stefano Peroni, che con la Osella PA 8/90 del 1985 sigla il terzo assoluto, a 17″01 dal primatista
Spettacolare e ad altissimo livello le prestazioni dei piloti delle monoposto. Il padovano Turatello realizzando il tempo di 4’53.76, guida il ranking del 5. Raggruppamento al volante della spettacolare Formula 2 Surtees, staccando di 9″36 Buffoni, secondo a 5’03″12 al volante della più piccola Fiat Formula Abarth SE 033, e di 15″20 Buratti su Van Diemen RF 79
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