Dal 12 al 14 giugno il Campionato Italiano Velocità Montagna farà tappa in Puglia per il quinto round stagionale alla 58^ Coppa Selva di Fasano, gara organizzata dalla Egnathia Corse, che come consuetudine coniuga l’appuntamento sportivo con occasioni di mondanità, infatti, oltre ai Big del CIVM saranno in gara alcuni personaggi TV e dello spettacolo che animeranno la gara VIP al volante delle Volkswagen Lupo. La competizione brindisina, che ha ben superato quota duecento iscritti, entrerà nel vivo venerdì 12 giugno con le operazioni di verifica, che si svolgeranno in peno centro a Fasano in Piazza Ciaia dalle 11.00 alle 19.30. Sabato 13 dalle 9.30, sarà la volta delle due salite di ricognizione sui 5,6 Km che dalle porte di Fasano conducono fin dentro la Selva coprendo un dislivello di 257 metri tra partenza ed arrivo, lungo una pendenza media del 4,7%. Tracciato famoso per le sue insidie, che rende altamente spettacolari tutte le sfide, sotto gli occhi delle migliaia di spettatori che la cittadina si appresta ad ospitare. Alle 9.00 di domenica 14 giugno il direttore di Gara Alessandro Battaglia, con gli aggiunti Rosario Moselli e Guido Sangiorgio daranno il via a gara 1, a cui seguirà la seconda, quindi, l’atto conclusivo con la Premiazione presso l’Hotel Sierra Silvana nei pressi dell’arrivo.
Il Campionato Italiano Velocità Montagna è iniziato nel modo più movimentato con quattro vincitori in quattro diverse gare, grandi numeri, marchi nuovi e molti giovani a cui la specialità piace. Dopo i successi del 23enne cosentino della Jonia Corse Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda alla Monte Erice, alla Coppa Nissena si è riscattato Christian Merli con una doppietta al volante della nuova Osella FA 30 RPE alla quale poi il trentino di Vimotorsport ha dovuto rinunciare a Verzegnis, tornando sulla PA 2000, sempre equipaggiato con gomme Avon. Ma in Friuli sulla Sella Chianzutan è stato un altro under a vincere, l’orvietano della Speed Motor Michele Fattorini che ha firmato la sua prima di CIVM su Osella PA 2000 Honda. Al suo rientro in CIVM l’alfiere Soprt Made in Italy Simone Faggioli ha subito vinto sulla Norma M20 FC motorizzata Zytek e gommata Pirelli, al 25° Trofeo Lodovico Scarfiotti della Sarnano – Sassotetto, domenica 31 maggio. Grazie ai secondi posti della Nissena ed ai terzi di Verzegnis e Sarnano è Scola al comando della classifica Tricolore davanti a Fattorini e Merli che ha perso punti con il cambio auto. Poi si è immediatamente rilanciato il pluricampione Faggioli che potrebbe rimescolare tutto nel caso inseguisse anche l’italiano oltre che la serie continentale dove l’alfiere Sport Made in Italy è saldamente al comando. Proprio Scola comanda anche il gruppo E2/B, quello delle biposto con motore preparato, dove è seguito da vicino da Fattorini e più da lontano da Francesco Conticelli jr. su stessa vettura e da papà Vincenzo sulla versione PA 30 dell’Osella. Torna in CIVM anche il deciso catanese Domenico Cubeda, che a Caltanissetta ha dato prova di carattere salendo sul podio perfettamente coadiuvato dall’Osella PA 2000 Honda. Merli insegue la testa in gruppo E2/M, la categoria delle monoposto, dove al comando c’è l’esperto pistoiese dell’Etruria Franco Cinelli su Lola Judd. Nella stessa categoria prosegue l’apprendistato sulla Osella FA 30 per Adolfo Bottura, come per Diego Degasperi sulla Lola Zytek.
In gruppo CN quattro successi su quattro gare firmati a suon di altrettanti record dal penta campione sardo della CST Sport Omar Magliona, che al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda con gomme Pirelli, ha soltanto lasciato un primato parziale ad Achille Lombardi, che sta prendendo in fretta familiarità con l’ Osella PA 21 EVO gommata Avon, con cui il potentino di AB Motorsport è sempre più insidioso, come il 21enne di Reggio Calabria Luca Ligato, anche lui su PA 21 EVO. -“Auto perfetta in ogni condizione corro sempre in attacco”- ha detto Magliona. Tra le CN in affanno ancora ma sempre più con passo deciso il milanese Stefano Crespi in arrivo dalla serie europea con la sua PA 21. Arrivato con una gara di ritardo e fermato da un’uscita di strada a Verzegnis rientrerà nella serie l’esperto calabrese Rosario Iaquinta.
Frizzante il gruppo GT dove dopo tre caparbie affermazioni del campione veneto di Superchallenge Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458, assente Fasano, a Sarnano è arrivata la prova di carattere del pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande che si è imposto sulla datata Porsche 996 e che ora cercherà ulteriori punti nella gara di casa che ha vinto nel 2013. In gruppo E1 Marco Gramenzi è finora lo stratega più efficace, il teramano ha vinto a Erice, Nissena e Verzegnis, complici anche due ritiri di Fulvio Giuliani, rispettivamente per una toccata e per una noia elettrica sulla Lancia Delta EVO. Tra l’abruzzese ed il bolognese appassionanti botta e risposta. Sempre tagliente la presenza di Piero Nappi che ha siglato il successo a Caltanissetta e Sarnano con la Ferrari 550, finora afflitta da qualche noia di troppo soprattutto a Verzegnis. Il campano Luigi Sambuco ha svettato definitivamente a Saranano con la Renault New Clio di classe 2000, categoria in cui è sempre più in vista Ferdinando Cimarelli con l’Alfa 156. Dalla classe 1600 sono arrivate le maggiori scintille da due Calabresi, Domenico Chirico e Giuseppe Aragona con le Peugeot 106 che hanno sempre lambito la vetta di categoria.
Il gruppo A ha dichiarato lo stato di forma del catanese Salvatore D’Amico ed il feeling con la Renault New Clio, con cui ha centrato tutti i successi, ad eccezione di Verzegnis, dove ha dovuto cedere il passo al pluricampione altoatesino Rudi Biciato, in estemporanea Tricolore 2015 con la Mitsubishi Lancer. Solo “tentativi” di avvicinamento da parte di Paolo Parlato sulla Clio e sulla Honda Civic e di Serafino Gizzoni sulla Honda.
Detreminato a prendersi il centro della scena è arrivato in gruppo N Antonino “O Play” Migliuolo sulla Mitsubishi Lancer, con cui ha fatto incetta di successi, respingendo gli attacchi del salernitano Giovani Del Prete, anche lui su “Mitsu” sempre attaccato, ma anche del campione 2014 Armin Hafner o di Buiatti a Verzegnis. In classe 1600 il piemontese Giovanni Regis arriverà a Fasano con l’obiettivo di fare il pieno di punti con la Peugeot 106 curata da Ciarcelluti, contro un sempre più convincente potentino Rocco Errichetti molto incisivo al volante della Peugeot 106.
Continua crescita della Racing Start, auto di serie ma agonismo da professionisti. Due a due tra Oronzo Montanaro e Nicola Novaglio, appaiati in testa alla categoria delle auto turbo con le MINI Cooper S, della DP Racing quella del fasanese e della AC Racing quella del bresciano campione 2013, entrato a Sarnano anche il veneto Luca Gaetani sceso dalla Citroen C2 di E1, oltre all’abitué Tacchini. Tra le aspirate en plein del campione Antonio Scappa sulla Renault New Clio. In rodaggio il nuovo Racing Satrt Plus, sul Sassotetto ha visto l’entrata vittoriosa di Roberto Chiavaroli su Honda Civic, mentre il pescarese Giuliano Pirocco mantiene il comando tra le motorizzazioni “aspirate” con la Clio e Liuzzi medita sul proseguo della stagione.
Torna in concomitanza con il CIVM anche il Tricolore delle Bicilindriche che ha visto una doppietta del bravo catanese della CST Sport Andrea Currenti con la sua Fiat 500, ma l’altro etneo della Cubeda Corse Daniele portale non rimarrà a guardare, come il calabrese Domenico Morabito su Fiat 500, ma contro i due siciliani l’agguerrita pattuglia di abili driver locali ad iniziare da vincenzo Pezzolla su Fiat 500.
--Scarica l'articolo "Sport e mondanità alla Coppa Selva di Fasano" in PDF --